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Cronaca
01 Agosto 2025 - 09:35
Maxi blitz in Aurora con elicottero e cani antidroga: denunce, sequestri e multe per 9000 euro
Nel quartiere Aurora, a Torino, la sera del 31 luglio non è passata inosservata. Il Largo Giulio Cesare, uno degli angoli più delicati e problematici della città, è stato teatro di un’imponente operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale, coadiuvati dal Nucleo Ispettorato del Lavoro, dalle unità cinofile e dal 1° Nucleo Elicotteri di Volpiano. Un dispiegamento di forze che ha trasformato per qualche ora quella porzione di città in un vero e proprio campo operativo.
Nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio, i militari hanno identificato 30 persone ritenute di interesse operativo. Ma non si è trattato solo di identificazioni. Il blitz ha portato alla denuncia di due soggetti extracomunitari per ricettazione, sorpresi alla guida di un’autovettura rubata. Un terzo è stato denunciato per spaccio, trovato in possesso di stupefacenti, probabilmente pronti per essere smerciati sul posto.
Non solo strada. L’azione dei Carabinieri si è spinta anche dentro gli esercizi commerciali, molti dei quali nel quartiere continuano ad operare in un regime di semi-legalità. Due titolari sono finiti nel mirino dei controlli. Il primo, per non aver redatto il Documento di Valutazione dei Rischi – un obbligo per chiunque impieghi lavoratori – e per questo la sua attività è stata immediatamente sospesa. Il secondo, invece, è stato denunciato per aver installato impianti di videosorveglianza non autorizzati nei luoghi di lavoro, una violazione non di poco conto in materia di privacy e diritti dei dipendenti.
Maxi blitz dei Carabinieri
Complessivamente, sono state elevate sanzioni per 9000 euro, che si aggiungono alle denunce penali per i reati accertati. Un’operazione che, secondo fonti investigative, ha avuto un chiaro scopo: alzare la pressione sul quartiere Aurora, da anni terreno di spaccio, traffici illeciti e sfruttamento lavorativo.
L’uso dell’elicottero, in particolare, segnala quanto i vertici delle forze dell’ordine intendano rendere visibile la presenza dello Stato, anche nelle zone dove, troppo spesso, la legalità si è fatta intermittente. Non è la prima volta che Aurora viene setacciata in modo così deciso. Ma stavolta, la sinergia tra reparti – con il supporto anche dei cani antidroga – suggerisce una volontà di agire in profondità, non solo con operazioni di facciata.
Largo Giulio Cesare si conferma così uno dei nodi più caldi di Torino, dove la marginalità sociale si fonde con presenze criminali, microcriminalità, sfruttamento. La denuncia per spaccio non è una novità nella zona, ma il sequestro dell’auto rubata apre anche uno squarcio sui movimenti illeciti di veicoli, spesso legati a furti, rapine o traffici connessi.
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