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Cronaca
30 Luglio 2025 - 15:13
Scippa un cellulare alla fermata, ma quando lo fermano la polizia scopre un dettaglio che cambia tutto (foto archivio)
Un ventenne di origine marocchina è stato fermato e denunciato questa mattina, mercoledì 30 luglio, a Torino, dopo aver scippato un cellulare a un passante in largo Giachino, zona nord della città. Il furto è avvenuto alla fermata dell’autobus, sotto gli occhi increduli di altri cittadini in attesa. Il ragazzo ha agito in modo repentino, strappando il telefono dalle mani della vittima e tentando di dileguarsi a piedi tra le strade adiacenti. Ma non ha fatto i conti con il sangue freddo della persona derubata e con la presenza, sul posto, di una pattuglia della Squadra Mobile.
Gli agenti, attirati dalle urla e dal trambusto, sono intervenuti con prontezza. Il fuggitivo è stato inseguito fino a via Casteldelfino, dove è stato bloccato e identificato. Nel frattempo, la vittima ha avuto modo di fornire una descrizione precisa dell’accaduto, che ha facilitato l’intervento delle forze dell’ordine. Il cellulare appena sottratto è stato restituito al legittimo proprietario, evitando ulteriori complicazioni.
Ma l’episodio non si è concluso lì. Durante la perquisizione personale, i poliziotti hanno trovato un secondo smartphone nelle tasche del ragazzo. Alla richiesta di spiegazioni, il giovane non è stato in grado di fornire alcuna giustificazione plausibile, né di dimostrare di esserne il proprietario. Questo ha portato a un’immediata denuncia per ricettazione, che si somma all’accusa di furto con strappo.
La posizione del ragazzo – già noto alle forze dell’ordine per episodi simili – si è aggravata. Ora rischia un procedimento penale con doppia imputazione, che potrebbe portare a conseguenze ben più gravi rispetto al solo furto. La Procura valuterà se richiedere misure cautelari più stringenti o procedere con un rinvio a giudizio in tempi brevi.
L’episodio ha colpito i residenti del quartiere Aurora, già da tempo alle prese con episodi di microcriminalità diffusa. Tuttavia, l’intervento tempestivo della polizia ha dimostrato ancora una volta l’importanza della presenza capillare delle forze dell’ordine e della collaborazione dei cittadini. A far la differenza, in questo caso, è stata la prontezza della vittima che ha reagito e segnalato l’accaduto, dando il via a un inseguimento che si è concluso senza feriti né danni maggiori.
Largo Giachino e le vie limitrofe, nonostante alcuni progetti di riqualificazione urbana, continuano a essere teatro di episodi di delinquenza di strada, che si concentrano soprattutto nelle ore di punta e nelle zone di transito pedonale. I residenti chiedono maggiori controlli, presenza fissa delle pattuglie e azioni di prevenzione, specie a ridosso delle fermate del trasporto pubblico.
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