Scippano l’auto a una donna in via Cibrario: caccia a due uomini

Non ci hanno pensato due volte. Uno è salito di scatto dal lato passeggero, approfittando dell’attimo in cui la conducente aveva accostato la Citroen C3. L’altro ha aperto la portiera, le ha urlato qualcosa, poi l’ha strattonata, colpita, e l’ha buttata fuori dalla macchina. Rapina in pieno giorno.

Succede tutto nel pomeriggio di giovedì 24 luglio 2025, in via Cibrario, a Torino. Una via trafficata, piena di negozi, passanti, auto in transito. Ma questo non ha fermato i due. Un colpo secco, violento, che ha lasciato la donna sotto choc.

«Mi hanno fatto scendere a forza, non ho nemmeno avuto il tempo di capire cosa stesse succedendo», avrebbe raccontato ai carabinieri, dove si è recata poco dopo per sporgere denuncia. Nella macchina, oltre ai documenti, c’era anche la borsetta, sparita insieme ai due.

I militari ora stanno cercando di ricostruire la dinamica nei dettagli, acquisendo immagini dalle telecamere della zona e ascoltando eventuali testimoni. La C3 rubata, al momento, non è ancora stata ritrovata.

Ma c’è di più. Gli inquirenti sospettano che il veicolo possa essere stato utilizzato per altri colpi nelle ore successive. Il modus operandi è quello tipico di certe bande che usano auto rubate per rapine lampo, poi abbandonate o date alle fiamme.

Un’aggressione brutale, senza esitazioni. Una donna tirata fuori con la forza. Due uomini che agiscono come se fosse la cosa più naturale del mondo. E poi via, nella confusione del traffico torinese. Nessuno si è fermato. Nessuno è riuscito a bloccarli.

Chi sono? Da dove vengono? Hanno colpito ancora? Queste sono le domande a cui stanno cercando risposta le forze dell’ordine. E chi abita o lavora in zona, intanto, ha un pensiero fisso: «Poteva succedere a me».

Guerriglia in Val Susa: fiamme, pietre e bombe carta bloccano la Torino-Bardonecchia. Scontri ai cantieri Tav, condanna unanime della politica

Doveva essere una marcia per un futuro libero dalla devastazione. Si è trasformata in un attacco organizzato contro le forze dell’ordine e i cantieri della Torino-Lione. La Valle di Susa rivive l’incubo degli scontri violenti. La politica si compatta nella condanna, mentre il Governo promette tolleranza zero

Minaccia con coltello l'addetto alla sicurezza di un negozio Ovs: arrestato per rapina

Un 29enne fermato dopo aver tentato di rubare vestiti per 80 euro. Processo previsto a settembre.