Aurora e Asia, due ragazze sparite nel nulla a pochi giorni di distanza

Due adolescenti, due nomi, due famiglie che non dormono più. Aurora Ruta, 17 anni, e Asia Giannetti, 14 anni, sono scomparse a pochi giorni l’una dall’altra, entrambe nel territorio di Torino. Una proveniente dall’Astigiano, l’altra dal Vercellese, ma accomunate oggi dallo stesso mistero che le avvolge e da una lunga serie di interrogativi ancora senza risposta. I carabinieri e la polizia stanno lavorando in parallelo, mentre gli appelli sui social continuano a moltiplicarsi, diffusi da amici e familiari nel tentativo disperato di ricevere una segnalazione, un indizio, uno spunto che possa riportarle a casa.

Di Aurora si sono perse le tracce nel pomeriggio di lunedì 21 luglio. La giovane, residente a Portacomaro (Asti), è stata ripresa dalle telecamere della stazione di Porta Nuova mentre lasciava i binari alle ore 17:20. Da quel momento più nulla. Niente messaggi, nessuna telefonata, nemmeno un contatto con la sorella che vive a Torino. La data della scomparsa, raccontano i familiari, non è casuale: il 20 luglio è l’anniversario della morte della madre, un lutto profondo mai davvero superato. Aurora non frequentava abitualmente la città: qualche uscita con le amiche, forse un locale in centro, ma nessuna abitudine regolare. Quando è sparita indossava una maglietta bianca e pantaloncini neri, ha i capelli castani, gli occhi scuri, è alta circa 1 metro e 65. Ogni anno, raccontano i suoi cari, il dolore per quella perdita riemerge. E ora più che mai si teme possa aver inciso sul suo allontanamento.

Asia, invece, è scomparsa tre giorni prima, venerdì 18 luglio, dalla comunità educativa di Mongreno, sulla collina torinese, dove era ospite. Anche nel suo caso, nessuna notizia. Nemmeno una traccia lasciata sul telefono, che la ragazza non ha portato con sé, così come il portafoglio. Nessun biglietto, nessuna indicazione su un possibile spostamento. L’unico dettaglio è un avvistamento presso la struttura da cui si è allontanata. Asia è alta come Aurora, porta gli occhiali, ha i capelli tinti di rosso e potrebbe avere con sé un cappellino.

I genitori, attraverso i social, hanno lanciato appelli accorati, chiedendo l’aiuto di chiunque possa averle viste: “Qualunque genitore può capirmi”, ha scritto la madre. Le due vicende, per ora, non sono collegate ufficialmente, ma la vicinanza temporale e geografica delle scomparse tiene alta la soglia di attenzione. Le forze dell’ordine stanno seguendo ogni pista possibile, dalla fuga volontaria all’allontanamento non autonomo, e invitano chiunque abbia informazioni utili a mettersi in contatto immediatamente con i numeri di emergenza.

Per ora restano solo i silenzi. E le domande che ogni genitore teme di farsi.
Chi ha visto Aurora Ruta o Asia Giannetti? Dove sono finite due ragazze di 17 e 14 anni, in un’estate che, per due famiglie, si è trasformata in un buio senza appigli?

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