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Cronaca

Orrore in centro: 40 pappagalli e altri animali abbandonati tra feci e immondizia

Carabinieri e vigili del fuoco irrompono in un appartamento: dentro, un inferno per animali

Orrore in centro: 40 pappagalli e altri animali abbandonati tra feci e immondizia

Orrore in centro: 40 pappagalli e altri animali abbandonati tra feci e immondizia

Quaranta pappagalli in gabbie lerce. Due tartarughe d’acqua abbandonate in vasche secche. Un drago barbuto, visibilmente denutrito. Un cane e un gatto che arrancavano tra escrementi, spazzatura e insetti. È questo lo scenario infernale che si sono trovati davanti i carabinieri del Nucleo CITES di Torino, intervenuti su ordine della Procura in un alloggio in pieno centro città.

L’aria era irrespirabile. Le finestre ermeticamente sigillate, probabilmente per evitare che i vicini percepissero il tanfo putrido e le grida soffocate degli animali. Dentro, un disastro: gabbie arrugginite colme di feci, animali costretti a vivere nell’umido e nella fame, senza un goccio d’acqua, senza cibo, con la calura estiva a rendere ogni respiro un’agonia. Alcuni pappagalli erano stipati in spazi angusti, altri volavano spaesati tra una stanza e l’altra, intrappolati in una giungla di immondizia e degrado.

A dare l’allarme sono stati i condomini, stremati da anni di silenzi e sopportazione. “Odori insopportabili, sciami di mosche, paura per la salute di tutti” — hanno riferito al centralino. È bastata una telefonata in più, l’ultima goccia. I carabinieri sono entrati con l’ausilio dei Vigili del Fuoco.

Dentro, l’inferno. Un lager a quattro zampe.

I veterinari dell’Asl, immediatamente allertati, hanno riscontrato situazioni critiche per tutti gli animali: disidratazione, malnutrizione, stress estremo. Nessuno di loro era stato curato. Nessuno aveva mai visto un veterinario. Alcuni erano a rischio di morte. Tutti sono stati sequestrati e trasferiti d’urgenza in strutture idonee.

La padrona di casa — una donna di cui al momento non si conoscono le generalità — è ora indagata per maltrattamento di animali, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

Un’atrocità consumata nel silenzio. In pieno centro.

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