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Cronaca
16 Luglio 2025 - 11:04
Giovane motociclista travolto da un furgone
Un altro pomeriggio d’estate che si trasforma in un incubo lungo la statale 24 del Monginevro, già nota per la sua pericolosità e il traffico intenso nei mesi estivi. Un motociclista italiano di 19 anni è rimasto gravemente ferito nel pomeriggio di martedì 15 luglio, in un punto critico della viabilità montana, proprio davanti al ristorante La Moretta, alle porte di Oulx.
Stando alle prime ricostruzioni fornite dai carabinieri della stazione cittadina, il giovane centauro stava procedendo lungo la statale quando si è trovato improvvisamente di fronte un furgoncino che stava effettuando un’inversione di marcia. Una manovra vietata e pericolosa, in quel tratto di strada, che non ha lasciato spazio a reazioni rapide: l’impatto è stato violento e inevitabile. Il motociclista è stato sbalzato a terra e ha riportato fratture multiple agli arti inferiori e superiori.
A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni automobilisti in transito, che hanno immediatamente allertato il 112. L’intervento dei volontari della pubblica assistenza di Sauze d’Oulx è stato tempestivo: dopo le prime cure sul posto, il ragazzo è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Susa, dove i medici hanno confermato la gravità delle lesioni ma anche l’assenza di pericolo di vita. Resta però un quadro clinico delicato, che potrebbe comportare un lungo percorso riabilitativo.
Il conducente del furgone, un uomo sulla cinquantina residente nel torinese, è stato ascoltato dalle forze dell’ordine. La sua posizione è ora al vaglio degli investigatori, che stanno cercando di capire se vi siano violazioni del codice della strada o eventuali responsabilità aggravate dalla pericolosità della manovra.
Intervento dei soccorsi
Il tratto di statale 24 in prossimità di Oulx è da tempo oggetto di segnalazioni da parte dei residenti, dei turisti e degli amministratori locali. Si tratta di un’arteria fondamentale per l’accesso al Monginevro e al confine francese, molto battuta da motociclisti e automobilisti diretti verso le vallate alpine o di ritorno dai campeggi e dai rifugi. Tuttavia, la mancanza di corsie di emergenza, l’eccesso di velocità in alcuni punti e la scarsa visibilità in prossimità degli accessi laterali rendono questo tratto altamente a rischio.
Non è la prima volta che proprio in prossimità del ristorante La Moretta si verificano scontri tra veicoli, alcuni dei quali anche mortali negli anni passati. E ogni volta si riaccende la richiesta di interventi strutturali, come la realizzazione di rotatorie, barriere spartitraffico o l’installazione di dissuasori di velocità.
L’incidente di martedì ha avuto un forte impatto emotivo anche tra i residenti di Oulx, dove il giovane motociclista è conosciuto e stimato. Tanti messaggi di solidarietà sono apparsi sui social, rivolti alla famiglia del ragazzo, che ora attende con apprensione notizie più rassicuranti dal reparto ortopedico dell’ospedale.
Nel frattempo, si torna a parlare anche di prevenzione, di educazione stradale e del ruolo della guida prudente in montagna, dove l’imprevedibilità delle manovre e le condizioni della strada possono amplificare il rischio in pochi istanti. E mentre i carabinieri proseguono con gli accertamenti, in molti si chiedono cosa ancora debba accadere prima che la sicurezza su una delle principali vie d’accesso alle montagne venga davvero affrontata con serietà.
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