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Cronaca

Moto a terra e auto in fiamme, nuova mattinata da incubo in tangenziale sud

Incidente a Stupinigi, motociclista ferito e traffico bloccato verso Milano

 Moto a terra e auto in fiamme

Moto a terra e auto in fiamme, nuova mattinata da incubo in tangenziale sud

Ancora una mattinata di disagi pesanti sulla tangenziale sud di Torino. Ancora una volta all’altezza di Stupinigi, ancora una volta in direzione Milano. Poco dopo le 8 di lunedì 7 luglio, un motociclista è caduto in carreggiata, scivolando sull’asfalto e rimanendo a terra. Nessun altro mezzo è rimasto coinvolto, ma l’incidente ha avuto ripercussioni immediate sul traffico.

Il centauro, ferito ma cosciente, è stato soccorso dal personale del 118 e trasportato all’ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano in codice giallo, con politraumi giudicati non gravi ma da monitorare. Le sue condizioni non sarebbero critiche. A supportare le operazioni anche le forze dell’ordine, intervenute per mettere in sicurezza la zona e regolare il traffico in uno dei punti più delicati dell’anello autostradale torinese.

Pochi minuti dopo, però, è scoppiata una nuova emergenza: un veicolo in fiamme ha preso fuoco lungo la stessa carreggiata, poco più avanti rispetto al luogo del primo incidente. Le fiamme alte, ben visibili anche a distanza, hanno reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Il mezzo è stato completamente distrutto, ma per fortuna non si registrano feriti. Anche in questo caso non risulta che altri veicoli siano rimasti coinvolti.

Il risultato? Code chilometriche lungo tutto il tratto tra l’imbocco di Stupinigi e l’uscita per corso Allamano. Le due emergenze, avvenute a distanza ravvicinata, hanno paralizzato il traffico già congestionato delle ore di punta. Gli automobilisti sono rimasti bloccati per oltre un’ora, incolonnati senza alternative. Non pochi hanno tentato deviazioni sulle provinciali circostanti, riversandosi su Beinasco e Orbassano e creando ulteriori disagi anche sulla viabilità secondaria.

Non è la prima volta che la tangenziale sud si trasforma in un imbuto di disagi. Anzi, negli ultimi mesi è diventata quasi la regola. Incidenti, veicoli in panne, mezzi in fiamme: ogni settimana si ripete lo stesso schema. E ogni volta riemerge l’incapacità cronica di gestire la circolazione in caso di emergenza. Gli utenti chiedono maggiori controlli, più manutenzione e sistemi di deviazione rapida, ma finora nulla sembra muoversi.

A denunciare il caos quotidiano sono anche i pendolari che ogni giorno si spostano per lavoro tra Torino, Orbassano e il nord della provincia di Cuneo. L’assenza di un sistema ferroviario efficiente e la mancanza di alternative praticabili rendono la tangenziale un passaggio obbligato, ma sempre più rischioso.

Intanto, il motociclista ricoverato al San Luigi resta sotto osservazione. I rilievi sull’incidente sono in corso e verranno trasmessi alla polizia stradale per completare l’inchiesta. Resta da chiarire se sia caduto a causa di un guasto, di un malore o per l’asfalto reso viscido dalla pioggia caduta nella notte.

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