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Cronaca

Colpo di sonno o malore? Camion si ribalta e riversa terra in un campo a Druento

Paura sulla strada della Barra, autista in ospedale: trasportava terra

Colpo di sonno o malore?

Colpo di sonno o malore? Camion si ribalta e riversa terra in un campo a Druento (foto archivio)

Momenti di tensione all’alba di giovedì 3 luglio 2025 a Druento, nel Torinese, dove un camion carico di terra è finito fuori strada lungo strada della Barra, a poca distanza dal sito industriale delle Cave Druento. Erano circa le 7.30 del mattino quando il mezzo pesante ha improvvisamente perso il controllo, finendo coricato in un fossato a margine della carreggiata. L’intero carico si è riversato nel campo adiacente, creando una distesa di terra smossa che ha subito attirato l’attenzione di residenti e lavoratori della zona.

Secondo le prime ricostruzioni, ancora al vaglio degli investigatori, l’autista del mezzo avrebbe accusato un colpo di sonno o un malore improvviso. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto, ma la scena ha richiesto un immediato intervento di vigili del fuoco, carabinieri della Compagnia di Venaria Reale e sanitari del 118. L’uomo alla guida è stato trasportato in ospedale per accertamenti, in condizioni che, stando alle prime informazioni, non sembrano gravi, ma saranno gli esami a chiarire le sue condizioni di salute.

Nell’immediato, a intervenire per primi sono stati alcuni dipendenti della cava, situata a poche centinaia di metri, che hanno utilizzato un mezzo da movimento terra per tentare di recuperare almeno parte del materiale disperso. La prontezza dei lavoratori ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, in particolare scongiurando il rischio di intralcio al traffico o di contaminazione della carreggiata.

L’area in questione, nei pressi delle Cave, è frequentata quotidianamente da mezzi pesanti, trattori e camion che effettuano continui trasporti legati all’estrazione e movimentazione di materiale. La presenza costante di terra e ghiaia rende la strada potenzialmente insidiosa, soprattutto in caso di pioggia o per conducenti affaticati. In questo caso, però, le condizioni meteo erano buone e l’asfalto asciutto. Il che rende ancora più probabile l’ipotesi di un malore o un improvviso calo di attenzione.

I carabinieri hanno effettuato i rilievi del caso, procedendo con la delimitazione dell’area e il controllo dei documenti del mezzo. Non sono stati rilevati danni ad altre infrastrutture né sono stati coinvolti passanti o altri mezzi in transito. La strada non è stata chiusa, ma il traffico è stato rallentato per circa un’ora per consentire le operazioni di messa in sicurezza.

Questo episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni di lavoro degli autotrasportatori, spesso costretti a turni estenuanti e a percorrere tratti di strada monotoni e ripetitivi, dove la stanchezza può giocare brutti scherzi. Anche quando non ci sono conseguenze gravi, come in questo caso, resta forte il tema della prevenzione: controlli medici regolari, limiti ai turni prolungati, formazione sui rischi da affaticamento.

Strada della Barra, in particolare, pur non essendo un’arteria ad alta percorrenza, è molto trafficata dai mezzi industriali legati all’attività estrattiva della zona. Negli ultimi anni si sono verificati diversi incidenti, fortunatamente quasi sempre senza gravi conseguenze, ma che segnalano la necessità di un maggiore presidio e monitoraggio, anche attraverso sistemi di rallentamento, segnaletica più visibile e aree di sosta per i mezzi pesanti.

Il camion incidentato è stato infine rimosso nel primo pomeriggio, dopo che una ditta specializzata ha completato le operazioni di recupero. I vigili del fuoco hanno verificato l’assenza di perdite di carburante o materiali inquinanti. Il campo agricolo sul quale si è riversata la terra trasportata sarà oggetto di valutazione da parte dei tecnici comunali, per accertare eventuali danni e predisporre, se necessario, un intervento di bonifica o livellamento.

Per l’autista si attende ora l’esito degli accertamenti clinici. L’inchiesta sull’incidente è formalmente aperta, anche se – almeno per ora – non si configurano ipotesi di reato. Si indaga per chiarire se vi siano stati problemi tecnici al mezzo o eventuali responsabilità esterne.

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