Cerca

Cronaca

Doppia tragedia a Poirino: giovane in coma dopo un malore in palestra, lutto per la morte di Marco Torta

Una cittadina unita nel dolore: Poirino si ferma per due giovani vite spezzate da tragedie improvvise

Doppia tragedia a Poirino

Doppia tragedia a Poirino: giovane in coma dopo un malore in palestra, lutto per la morte di Marco Torta

Una ragazza lotta per la vita in un letto d’ospedale. Un ragazzo è stato sepolto troppo presto. Due drammi, a poche ore di distanza, hanno gettato Poirino in un silenzio irreale, spezzando la routine di un’estate che avrebbe dovuto essere fatta di feste, allenamenti, serate all’aperto. Invece, il 1° luglio 2025, la cittadina alle porte di Torino si è fermata. E non per un evento previsto, ma per una doppia tragedia imprevedibile e devastante.

La prima a colpire la comunità è stata la notizia del malore improvviso di una giovane di 22 anni, crollata durante il consueto allenamento in palestra. Un gesto normale, parte di una routine consolidata, che si è trasformato in un incubo nel giro di pochi minuti. I presenti hanno provato a soccorrerla immediatamente, utilizzando anche il defibrillatore in dotazione alla struttura. Ma il quadro clinico è apparso subito gravissimo.

A intervenire sono stati i sanitari della Croce Rossa di Villanova d’Asti, che hanno trasportato la ragazza in codice rosso all’ospedale Molinette di Torino. Ora è ricoverata in terapia intensiva, in coma farmacologico. I medici non si sbilanciano, ma parlano di una situazione complessa, che lascia spazio solo alla speranza. Nel frattempo, amici, conoscenti e semplici cittadini si raccolgono nel dolore, affidando ai social pensieri di vicinanza, mentre i messaggi di affetto si moltiplicano sotto ogni post della famiglia.

Ma mentre Poirino attendeva con il fiato sospeso notizie dalla rianimazione, è arrivata l’altra notizia che nessuno avrebbe voluto leggere: la morte di Marco Torta, 24 anni, rimasto vittima di un incidente stradale ad Arignano, pochi chilometri più in là. Un ragazzo solare, conosciuto e benvoluto, strappato alla vita in un attimo. L’impatto, avvenuto nel fine settimana, non gli ha lasciato scampo. Una tragedia che ha sconvolto i coetanei, molti dei quali cresciuti con lui tra le scuole, le piazze e i campi sportivi del paese.

A fronte di questo doppio colpo, il sindaco Nicholas Padalino ha proclamato cinque giorni di lutto cittadino, sospendendo tutte le manifestazioni pubbliche. Tra gli eventi cancellati c’è anche la notte bianca, uno dei momenti più attesi dell’estate poirinese. «Durante il periodo di lutto, la bandiera comunale sarà esposta a mezz’asta in tutti gli edifici pubblici e sarà osservato un minuto di silenzio ogni giorno alle 12», ha dichiarato il primo cittadino, che ha espresso la vicinanza dell’amministrazione comunale alle famiglie distrutte da questi eventi.

Non è solo il lutto ufficiale a dare la misura del dolore: è il clima che si respira per le strade, nei bar, nelle palestre. Un silenzio condiviso, rotto solo dalle preghiere, dalle lacrime e dai gesti concreti di una comunità che si stringe attorno a chi resta. Perché di fronte alla fragilità della vita, le parole non bastano. E Poirino, in questi giorni, lo sa bene.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori