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Cronaca
01 Luglio 2025 - 11:03
Cibo in decomposizione, infestanti e lavoratori in nero: locali sequestrati in Barriera Nizza (immagine di repertorio)
Controlli mirati, ispezioni congiunte e una lunga lista di violazioni. Il blitz scattato nelle scorse ore nel quartiere San Salvario di Torino ha portato alla luce una serie di irregolarità tanto sul piano amministrativo quanto su quello penale.
Coordinata dal Commissariato Barriera Nizza, con la collaborazione di Guardia di Finanza, Polizia Municipale, ASL, Ispettorato del Lavoro, oltre alla Polizia Ferroviaria e al Reparto Prevenzione Crimine Piemonte, l’operazione ha interessato numerosi esercizi commerciali della zona, concentrandosi sulla verifica delle autorizzazioni e sul contrasto a situazioni di illegalità diffusa.
In totale sono state elevate sanzioni per oltre 27.300 euro. Cinque persone sono state denunciate in stato di libertà. A far scattare le segnalazioni sono state in particolare gravi violazioni legate a igiene, lavoro nero, sicurezza e frodi commerciali.
Un locale di via Nizza è stato multato per 1473 euro dalla Polizia Municipale per irregolarità amministrative, mentre l’ASL ha accertato carenze igienico-sanitarie e strutturali, imponendo una seconda sanzione da 2000 euro. L’Ispettorato del Lavoro ha poi scoperto due lavoratori in nero, sospendendo l’attività e comminando una multa di 12.560 euro. Il titolare è stato denunciato per frode in commercio.
Situazione simile in un esercizio di corso Raffaello, dove è scattata una denuncia analoga e sono state rilevate violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. Le sanzioni hanno raggiunto 7360 euro, cui si sommano altri 160 euro per infrazioni amministrative. Anche in questo caso, l’attività è stata sospesa.
Ma l’intervento più eclatante ha riguardato un ristorante della zona, dove l’ASL ha disposto il sequestro probatorio dell’intero immobile a causa delle gravi condizioni igieniche. All’interno sono stati trovati infestanti, escrementi di roditori e oltre 550 kg di alimenti in cattivo stato di conservazione, molti dei quali già in fase di decomposizione. Gli alimenti sono stati sequestrati. Il titolare è stato denunciato per commercio di sostanze nocive e tentata frode in commercio.
Infine, un bar di corso Dante è stato sanzionato per 1160 euro per diverse irregolarità amministrative.
Durante i controlli, due cittadini egiziani di 24 e 20 anni sono stati identificati in via Berthollet. Entrambi sono stati denunciati per detenzione ai fini di spaccio di pastiglie di Lyrica. Il ventenne è stato trovato in possesso di 765 euro in contanti, una bomboletta spray al peperoncino ed è risultato inottemperante a un ordine di espulsione del Questore.
Le autorità hanno annunciato che i controlli continueranno con cadenza regolare, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la legalità nel quartiere.
Immagine di archivio
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