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Cronaca

Maxi incidente ad Alessandria: cinque auto e una moto coinvolte

Scontro tra cinque auto e una moto sulla statale 30: traffico rallentato, ma nessun ferito grave

Maxi incidente

Maxi incidente ad Alessandria: cinque auto e una moto coinvolte

Un mercoledì mattina si è trasformato in un incubo per decine di automobilisti rimasti intrappolati nel traffico causato da un violento incidente sulla tangenziale di Alessandria. È accaduto oggi, 18 giugno, lungo il tratto della statale 30 compreso tra l’uscita della zona industriale D3 e il centro commerciale Panorama, in direzione del centro città.

Un impatto a catena che ha coinvolto sei veicoli, tra cui cinque automobili e una moto, e che ha provocato lunghi rallentamenti nella corsia di marcia verso Alessandria. Inaspettatamente, la carreggiata opposta è rimasta libera e scorrevole, ma per chi era diretto in città la situazione è apparsa da subito complessa e snervante.

Le operazioni di messa in sicurezza, coordinate dalla polizia locale, sono durate ore. Gli agenti hanno gestito il traffico, effettuato i rilievi e monitorato le condizioni dei veicoli coinvolti. A causare l’incidente, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere stata una distrazione alla guida o un improvviso rallentamento non segnalato. Ma sarà l’indagine tecnica a stabilire l’esatta dinamica.

Tra le persone coinvolte, a preoccupare di più è stato da subito il motociclista, che ha riportato le conseguenze più serie. Soccorso immediatamente dai sanitari del 118, è stato trasportato all’ospedale di zona per le cure del caso. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi. Un dettaglio che ha placato l’angoscia di chi ha assistito alla scena temendo il peggio.

L’episodio riporta sotto i riflettori un tema sempre attuale: quello della sicurezza stradale. Le tangenziali urbane, spesso viste come scorciatoie per evitare il traffico cittadino, si trasformano facilmente in zone ad alta criticità, dove bastano pochi secondi di disattenzione per scatenare incidenti multipli. A farne le spese, quasi sempre, sono i conducenti più esposti: motociclisti, ciclisti, pedoni.

Negli ultimi mesi, in tutto il Piemonte si è registrato un incremento di incidenti proprio in ambito urbano e para-urbano. Alessandria non fa eccezione: solo poche settimane fa, sempre sulla statale 30, un altro sinistro aveva coinvolto tre veicoli in prossimità di un cantiere. Anche in quel caso, nessuna vittima, ma lo stesso identico copione: code, tensione, paura e rallentamenti a catena.

La tempestività dei soccorsi, oggi, ha evitato conseguenze più gravi. Ma il messaggio resta chiaro: la prudenza deve tornare a essere la prima regola per chi si mette alla guida. Non bastano gli interventi delle forze dell’ordine o l’efficienza dei soccorritori. Serve una consapevolezza diffusa, concreta, quotidiana. Ogni curva, ogni rettilineo può nascondere un pericolo.

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