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Cronaca
17 Giugno 2025 - 11:12
Uomo scomparso a Villareggia: ritrovata l’auto vicino alla diga, scattano le ricerche (immagine di archivio)
È scomparso nel nulla e da ore non dà più notizie di sé. A Villareggia, da ieri sera, lunedì 16 giugno, sono in corso intense ricerche per rintracciare un uomo di 53 anni, residente a Chivasso, di cui si sono perse completamente le tracce.
A far scattare l’allarme è stato il ritrovamento della sua auto abbandonata nei pressi della diga e del canale che attraversa la zona. Un particolare che ha concentrato immediatamente l’attenzione dei soccorritori su quell’area.
Sul posto stanno operando numerose squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti da Torino Centrale, Torino Stura, con il supporto di Sapr, UCL e dei volontari di Chivasso. Il coordinamento delle operazioni è affidato a un Funzionario del Comando di Torino.
Con loro ci sono anche i Carabinieri e il personale della Croce Rossa, impegnati a battuta fitta lungo l’intera area interessata, diga compresa. Ogni angolo viene ispezionato, ogni metro scandagliato con attenzione, nella speranza di trovare qualche traccia che possa indicare la direzione presa dall’uomo scomparso.
Al momento, però, nessun indizio decisivo è emerso. La situazione resta incerta, e con il passare delle ore cresce la preoccupazione dei familiari e degli amici, che attendono con il fiato sospeso.
Foto di repertorio
Negli ultimi anni il Canavese ha visto diversi casi di persone scomparse, storie che hanno lasciato ferite profonde nelle comunità locali. Alcune si sono concluse nel peggiore dei modi, altre restano ancora senza risposta.
Michele Petrisor, 83 anni, è scomparso da Pavone Canavese il 3 settembre 2024. Di lui si persero le tracce nel tardo pomeriggio. Le ricerche durarono tutta la notte. Il suo corpo fu trovato la mattina seguente lungo il corso del torrente Chiusella, senza segni evidenti di violenza. L’anziano, molto conosciuto in paese, aveva problemi di orientamento.
Ancora avvolto nel mistero è il caso di Katia Zei, 41 anni, operatrice socio-sanitaria, madre di un bambino. È scomparsa da Cuorgnè l’8 luglio 2024. Il suo cellulare fu spento dopo l’ultimo contatto. Nessuna traccia dell’auto, nessun movimento sui conti. Una scomparsa silenziosa e angosciante. Le ricerche proseguono, ma al momento non ci sono svolte.
Resta irrisolta anche la scomparsa di Elisa Gualandi, 53 anni, da Pont Canavese. Il 6 giugno 2018 uscì di casa e da allora si è persa ogni notizia. Nessun avvistamento, nessun segnale. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, nemmeno quella di un allontanamento volontario, ma i familiari non hanno mai smesso di cercarla.
Diversa la vicenda di André Voulaz, 15 anni, allontanatosi da Cuorgnè nella notte tra domenica e lunedì, lo scorso aprile. Le ricerche si concentrarono a lungo nel Canavese e si conclusero positivamente il 29 aprile 2025, quando il giovane venne trovato in una casa abbandonata a Pont Canavese, stanco e disorientato ma in buone condizioni. Aveva scelto di isolarsi, senza però comunicare con nessuno.
Queste storie, diverse per età, contesto e sviluppo, mostrano quanto fragile e improvvisa possa essere una scomparsa, oltre che il dolore dei familiari.
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