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Cronaca

Scossa sismica in Valle di Susa: nessun danno, ma resta alta l'attenzione

Registrata una scossa di magnitudo 1.3 vicino a Sant'Ambrogio di Torino

Scossa sismica in Valle di Susa: nessun danno, ma resta alta l'attenzione

Scossa sismica in Valle di Susa: nessun danno, ma resta alta l'attenzione

Una scossa lieve, silenziosa, invisibile. Ma reale. I sismografi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) l’hanno registrata all’ora di pranzo di sabato 7 giugno, nel cuore della Valle di Susa. Un terremoto di magnitudo 1.3 con epicentro localizzato a un chilometro a nord-ovest di Sant’Ambrogio di Torino, a una profondità di 11 chilometri.

Un movimento tellurico che non ha provocato alcun danno, né è stato avvertito dalla popolazione. Troppo debole e troppo profondo per essere percepito. Ma i numeri parlano chiaro e l’evento sismico è stato inserito nella banca dati ufficiale dell’Ingv.

Nessuna segnalazione ai centralini dei Vigili del Fuoco, né richieste di intervento. Nessun sopralluogo, nessuna paura, nessuna corsa fuori casa. Tutto è filato via in silenzio. La scossa ha avuto un raggio d’interesse piuttosto circoscritto e l’unico centro urbano con oltre 15mila abitanti in un raggio di dieci chilometri è Giaveno, che pure non ha segnalato nulla.

Chi vive in queste zone lo sa: siamo in area sismica, anche se a bassa pericolosità. I microsismi come questo sono relativamente frequenti, specialmente lungo l’arco alpino occidentale. Spesso passano inosservati. Ma ci ricordano che il sottosuolo è vivo. E che la prevenzione, anche quando sembra superflua, non è mai fuori luogo.

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