AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
04 Giugno 2025 - 09:35
Dieci giorni senza Luca, disperso sul Monte Bo: gli amici non smettono di cercarlo
Sono passati dieci giorni lunghissimi da quando Luca Gerbino è scomparso nel nulla. Sessant’anni, escursionista esperto, residente a Cavallirio ma domiciliato a Gattinara, si era incamminato la mattina del 25 maggio lungo uno dei sentieri che salgono verso il Monte Bo, partendo da Piedicavallo, nel Biellese. Da allora, il silenzio. Nessun messaggio, nessun segnale. Solo l’eco delle ricerche che ogni giorno si fanno più estese e più frenetiche, mentre il tempo continua a correre.
A mobilitarsi sono stati subito soccorso alpino, vigili del fuoco, guardia di finanza e decine di volontari. Hanno perlustrato ogni tratto possibile, sia dal versante biellese che da quello valsesiano, ma finora le operazioni non hanno dato alcun risultato. Nessun indizio. Nessuna traccia. Nessun avvistamento.
Ora a parlare, col fiato corto per la fatica e la paura, sono gli amici di Luca, che non si arrendono e rilanciano l'appello: “Sono dieci giorni che lo stiamo cercando ininterrottamente, giorno e notte, in ogni condizione. Se qualcuno l’avesse visto, anche solo scambiato due parole, vi prego: dateci una mano”. Non si arrendono, ma la tensione cresce. E con lei l'angoscia.
Luca aveva con sé uno zaino arancione della Mammut, ben visibile, e una maglietta grigia e gialla. Dettagli fondamentali, che potrebbero aiutare chiunque abbia incrociato il suo cammino a ricordare e segnalare. Perché in questi casi ogni testimonianza può diventare la svolta.
Il Monte Bo, vetta di 2556 metri tra Biellese e Valsesia, è un ambiente selvaggio e imprevedibile, che sa accogliere e nascondere. Il maltempo degli ultimi giorni ha complicato le ricerche, ma non ha fermato chi, in silenzio e con ostinazione, continua a battere ogni pietra, ogni canalone, ogni traccia incerta.
Chi conosce Luca lo descrive come serio, preparato, amante della montagna, ma anche riservato e abituato a camminare da solo. Forse troppo. Non si sa se abbia avuto un malore, una caduta, o se abbia perso l’orientamento. Nessuno lo sa. E nessuno vuole pensarlo.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.