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23 Maggio 2025 - 00:08
Maurizio Camoletto
Si è spento a 67 anni Maurizio Camoletto, figura indimenticabile della cultura e della vita sociale di Leini. La sua morte lascia un vuoto profondo in una comunità che, per decenni, ha vissuto al ritmo della sua musica e del suo instancabile impegno.
Camoletto è stato una presenza fondamentale non solo per Leini, ma per tutto il Piemonte, grazie alla sua attività di fisarmonicista e alla gestione della storica ditta Verde, fondata nel 1893 e punto di riferimento nell’ambito della musica e degli strumenti musicali. Era l’erede di una tradizione che ha saputo custodire, innovare e far conoscere anche oltre i confini regionali.
La passione per la musica della Ditta Verde ha radici lontane, risalenti al 1893, quando Giovanni Verde fondò una piccola bottega artigiana a Leini con l’obiettivo di fabbricare fisarmoniche.
Sin dai primi anni, le fisarmoniche Verde iniziarono a farsi conoscere anche oltre i confini nazionali, trasformando la bottega in un punto di ritrovo per gli appassionati musicisti dell’epoca.
Nel 1976, Giuseppe Verde, figlio del fondatore Giovanni, fu affiancato da Maurizio Camoletto nella gestione dell’azienda, dando vita a una nuova visione della fisarmonica, valorizzando le sue caratteristiche e ampliandone le capacità musicali.
Alla morte di Giuseppe, nel 1980, Maurizio assunse la guida della ditta e, insieme a un team di collaboratori, continuò a rispettare la tradizione artigianale, producendo fisarmoniche e organetti.
Maurizio Camoletto
La Ditta Verde, sotto la guida di Camoletto, è diventata una vera e propria eccellenza, nota non solo a Leini, ma a livello nazionale e internazionale. Il suo lavoro non si è limitato alla gestione dell’attività, ma ha visto un impegno concreto nella vita culturale della città.
"Maurizio Camoletto è sempre stato l’anima di questa attività - ha commentato il sindaco di Leini, Luca Torella - in questa veste ha sempre dato il suo contributo, mettendo a disposizione attrezzature e staff, alle tante iniziative che negli anni sono state promosse a Leini soprattutto dopo l’apertura del teatro Pavarotti, un piccolo gioiello che raccoglie consensi e testimonianze di ammirazione da parte di tutti gli artisti che si esibiscono su quel palco. E parte di questi consensi sono da attribuire proprio a Maurizio e alla sua squadra, che lo hanno dotato di impianti all’altezza delle aspettative".
Il legame di Camoletto con la musica, in particolare con la fisarmonica, ha fatto di lui una figura di riferimento per musicisti, studenti e appassionati. La sua passione era palpabile, e il suo nome era legato a una lunga tradizione di insegnamento e di promozione della musica come linguaggio universale.
Oltre alla sua attività professionale, Camoletto è stato un animatore culturale di Leini. Ha organizzato svariati eventi e collaborato con diverse associazioni del territorio. La sua presenza era costante, discreta, ma sempre essenziale. Non solo per gli appassionati di musica, ma anche per tutti coloro che vedevano nella musica un momento di bellezza e di aggregazione sociale.
Camoletto ha collaborato attivamente con la Pro Loco e Comune, dando il suo contributo a innumerevoli iniziative che hanno arricchito la vita culturale e sociale della città. La sua dedizione e il suo spirito di servizio sono stati una costante per Leini, che ora piange la sua perdita.
"La sua è una scomparsa che si farà sentire", ha concluso Luca Torella.
Il Comune di Leini, in una nota, ha espresso cordoglio e vicinanza per la famiglia: "Sindaco, assessori e consiglieri si esprimono le più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutta la famiglia “Verde”. Certi che il nome “Verde” continuerà ad essere un’eccellenza, come è sempre stato e come continuerà ad essere".
La comunità di Leini lo ricorderà come una figura che ha saputo unire le persone attraverso la musica, la passione e un’incredibile capacità di rendere ogni evento speciale. Maurizio Camoletto lascia un'eredità che durerà nel tempo, e la sua memoria vivrà in ogni nota che continuerà a suonare nelle strade e nei cuori di chi lo ha conosciuto.
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