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Cronaca

Il mistero di “Erik”: corpo ritrovato sul Po, sepolto nel campo comune senza identità

Sul corpo segni di amputazione e un tatuaggio con il nome “Erik”. Il sindaco: “Nessun parente rintracciato, sepolto nel campo comune”

Il mistero di “Erik”

Il mistero di “Erik”: corpo ritrovato sul Po, sepolto nel campo comune senza identità (foto di repertorio)

È stato sepolto in silenzio, nel campo comune del cimitero di Isola Sant’Antonio, in provincia di Alessandria, senza nome e senza nessuno ad accompagnarlo. Di lui si sa poco, quasi nulla, tranne che il 9 novembre 2024 il suo corpo fu ritrovato sul greto del Po, nei pressi del ponte, in stato di forte degrado causato da una lunga permanenza in acqua.

A raccontarlo oggi è il sindaco Cristian Scotti, che conferma la sepoltura avvenuta nei giorni scorsi. “Non sono stati rintracciati parenti, né è mai arrivata alcuna richiesta per la salma”, spiega. Una storia muta, che lascia solo frammenti e ipotesi.

Sul cadavere erano emersi segni evidenti di amputazione agli arti inferiori, compatibili con un intervento chirurgico pregresso. Sull’avambraccio sinistro, un tatuaggio con il nome “Erik”. Addosso, una maglietta con un teschio inscritto in un triangolo, decorata dalla parola “Danger” ripetuta sui lati.

Gli accertamenti dei Carabinieri, condotti nei mesi successivi, avevano portato a stimare la morte risalente almeno a inizio ottobre 2024. Le indagini si erano concentrate sugli elenchi di persone scomparse in Piemonte, ma non solo. Le ricerche sono state estese anche ad altre regioni e a segnalazioni più datate, senza esito.

Nessuna identità, nessun collegamento, nessuna conferma. Nessuna telefonata da parte di familiari, amici, conoscenti. Nessun indizio decisivo, al di là di quel tatuaggio e di una maglietta che – nella loro inquietante semplicità – restano gli unici elementi identificativi di un uomo ancora sconosciuto.

Il corpo, dopo il nulla osta delle autorità, è stato affidato al Comune di Isola Sant’Antonio per la sepoltura. Ora riposa nel campo comune, senza lapide, senza nome, senza una storia ufficialmente riconosciuta.

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