Cerca

Cronaca

Blitz dei Carabinieri: arrestati cinque occupanti abusivi, uno armato di taglierino tenta di colpire un militare

Intervento ad alta tensione a Torino: cinque arresti nella lotta contro le occupazioni abusive nel quartiere Barriera Milano

Blitz dei Carabinieri

Blitz dei Carabinieri in Corso Brescia: arrestati cinque occupanti abusivi, uno armato di taglierino tenta di colpire un militare

Il pomeriggio del 15 maggio, in un appartamento di Corso Brescia trasformato in bersaglio dalla criminalità, si è consumato un intervento ad alta tensione: cinque giovani — tre italiani e due cittadini marocchini, tutti con precedenti penali — sono stati arrestati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torino per aver forzato e occupato abusivamente un alloggio nel cuore del quartiere Barriera Milano. Il più pericoloso del gruppo, un italiano di 27 anni, ha anche tentato di colpire un militare con un taglierino. Fortunatamente, l’aggressione è stata neutralizzata senza conseguenze gravi. Ma il segnale è chiaro: la lotta per il controllo e la legalità nei quartieri popolari di Torino è più viva che mai.

L’allarme è partito da una chiamata anonima al 112, l’ennesimo campanello d’allarme lanciato da cittadini stanchi di vedere i propri palazzi trasformati in terreno di conquista per chi vive ai margini della legalità. Quando i carabinieri sono entrati in azione, l'appartamento era già stato completamente messo a soqquadro: serrature divelte, mobili spostati, oggetti personali sparpagliati ovunque. I cinque — due donne italiane di 25 e 21 anni, un italiano di 27 e due giovani marocchini di 20 e 19 anni — si erano appena insediati all’interno, dopo aver sfondato la porta d’ingresso.

Sgombero ad alta tensione

La tensione è esplosa quando uno degli arrestati, il 27enne italiano, ha estratto un taglierino e ha tentato ripetutamente di colpire un carabiniere, nel tentativo di guadagnarsi la fuga. Un gesto violento e disperato, che ha costretto i militari a immobilizzarlo con prontezza, evitando il peggio. L’uomo è stato arrestato non solo per violazione di domicilio in concorso, ma anche per resistenza a pubblico ufficiale.

I cinque sono stati trasferiti al carcere “Lorusso e Cutugno” di Torino, in attesa delle valutazioni della magistratura. Al momento, si trovano in stato di arresto in fase di indagini preliminari: come sempre, vige la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.

Il quartiere Barriera Milano, storicamente fragile, continua a essere terreno operativo per i reparti dell’Arma, che da mesi intensificano i controlli per contrastare furti, occupazioni abusive e microcriminalità. "Questo intervento — fanno sapere dal Comando Provinciale — è il risultato della presenza costante sul territorio e della collaborazione dei cittadini. La sicurezza urbana passa anche dalla fiducia reciproca".

L’episodio solleva per l’ennesima volta il tema della tutela del patrimonio abitativo nelle aree a rischio e del rafforzamento delle pattuglie nei quartieri più esposti a occupazioni e degrado. E dimostra quanto, anche in situazioni esplosive, la prontezza e il sangue freddo dei militari restino il baluardo più efficace contro chi calpesta ogni regola.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori