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Cronaca

Tre spaccate in 15 giorni contro la stessa libreria: "Un incubo, non ce la facciamo più"

Ladri scatenati in precollina: L’Ibrida Bottega colpita l’1, il 12 e il 16 maggio. Rubati pochi euro, lasciati vetri rotti e desolazione. Il titolare denuncia sui social

L'incubo della libreria L'Ibrida Bottega: tre furti in due settimane a Torino

L'incubo della libreria L'Ibrida Bottega: tre furti in due settimane a Torino

Una vetrina in frantumi, pochi spicci rubati e tanta rabbia. È il bilancio dell’ennesimo colpo subito dalla libreria L’Ibrida Bottega di corso Casale 10 a Torino, presa di mira per la terza volta in due settimane. L’ultimo blitz è avvenuto nella notte del 16 maggio, ma lo scenario era lo stesso già visto l’1 e il 12 maggio. Una serie di incursioni che stanno mettendo in ginocchio il titolare e l’intero quartiere della precollina, già sotto pressione per un’ondata di furti nelle scorse settimane.

“Per la terza volta in 15 giorni abbiamo avuto visite. Un incubo”, ha scritto il titolare della libreria sui social, allegando le immagini della vetrina distrutta e degli scaffali in disordine. I malviventi sono entrati sfondando il vetro della porta principale e hanno portato via un centinaio di euro, lasciando dietro di sé danni ben più costosi. Un gesto tanto violento quanto inutile, che si somma agli episodi precedenti e contribuisce a creare un clima di paura e frustrazione tra i commercianti della zona.

Non è un caso isolato. Già a inizio maggio, nel raggio di poche centinaia di metri, quattro negozi erano stati presi di mira: un salone per capelli, una cioccolateria, un centro estetico e proprio la libreria. Tutti colpiti con lo stesso modus operandi: saracinesche forzate, vetri rotti e poca refurtiva. Ma a ogni raid, il conto per i negozianti si alza, tra riparazioni, assicurazioni e perdita di serenità.

Sull’accaduto indaga la polizia, che ha acquisito le immagini delle telecamere della zona e sta cercando collegamenti tra gli episodi. Intanto, i titolari delle attività chiedono maggiore attenzione e sicurezza: il timore è che i prossimi bersagli possano essere ancora loro.

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