AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
11 Maggio 2025 - 16:44
Vigili interrompono la festa in oratorio: il parroco chiede scusa al pubblico
“Falli suonare!” urlano dal pubblico. Ma don Paolo Pietroluongo non cede. Prende il microfono e mette fine alla serata: “Mi dispiace, ci hanno chiesto di interrompere. Rispettiamo le regole. Chiedo scusa”. Così, all’oratorio Santa Giulia di Torino, la musica si spegne un attimo prima della mezzanotte. Palco smontato, band interrotte, pubblico deluso.
I vigili urbani arrivano pochi minuti prima della chiusura annunciata. L’evento, una festa musicale con diverse band e centinaia di persone, secondo gli accordi col Comune doveva chiudersi alle 23:30. Ma qualche decibel di troppo oltre quell’orario è bastato per l’intervento. Così, con una mano sul cuore e l’altra sul microfono, don Paolo ha dovuto ringraziare tutti e scusarsi. “Ci confronteremo con le autorità”, promette.
E' intervenuta la Polizia Municipale
Ma tra i partecipanti serpeggia la rabbia. Perché in una zona che ogni notte fa i conti con la malamovida, con urla, alcol e degrado fino alle 3 di mattina, l’unico evento interrotto è quello organizzato da una parrocchia. Dove non c’erano risse, né bottiglie rotte, solo musica, giovani e famiglie.
Il Comune taglia corto: “L’evento era autorizzato fino alle 23:30. L’intervento è avvenuto dopo quell’orario”. Tutto legittimo, tutto formalmente corretto. Ma il malumore resta. Perché a Santa Giulia, stavolta, la festa l’ha rovinata il fischietto.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.