Cerca

Esteri

“Ottantatré anni dopo, si dicono ancora ‘ci amiamo’: la storia incredibile di Lyle ed Eleanor, i coniugi più longevi del mondo”

Si sposarono nel 1942 durante un permesso militare di tre giorni. Oggi, a 108 e 107 anni, Lyle ed Eleanor Gittens sono la coppia più longeva del mondo: 83 anni di matrimonio riconosciuti dal Guinness World Records. Una storia d’amore nata tra segregazione e guerra, e sopravvissuta a tutto grazie a due parole semplici: “Ci amiamo.”

Un permesso militare di tre giorni. Un treno che attraversa il Sud segregato degli Stati Uniti, i vagoni divisi tra bianchi e neri, e un giovane soldato con una valigia leggera e un certificato da firmare in tasca. È il 4 giugno 1942 quando Lyle Gittens, venticinquenne dell’U.S. Army, scende a Bradenton, Florida, per sposare Eleanor, studentessa minuta dagli occhi determinati. Lui indossa l’uniforme, lei un abito semplice. Nessun fotografo, nessuna festa: solo un sì pronunciato in fretta, prima che il tempo finisca e il treno riparta. Tre giorni di licenza e poi di nuovo la guerra, il fronte, l’incertezza. Eppure, da quel momento, non si sono più lasciati.

kk

Ottantatré anni dopo, nel 2025, quei due ragazzi diventano una leggenda. Lyle, 108 anni, ed Eleanor, 107, ricevono un attestato che dice tutto: per LongeviQuest e Guinness World Records sono la coppia con il matrimonio più lungo tra i viventi e, per età combinata, la più anziana mai registrata. Ottantatré anni e centocinquantatré giorni di matrimonio; duecentosedici anni e centotrentadue giorni di vita intrecciata. Quando qualcuno chiede loro il segreto, non ci pensano troppo: “Ci amiamo.”

Ma quell’amore non è stato un viaggio lineare. È cominciato su binari d’acciaio e si è temprato tra bombe e lettere censurate. Poco dopo il matrimonio, Lyle parte per l’Italia con la 92nd Infantry Division, la storica divisione afroamericana dei Buffalo Soldiers. Eleanor, incinta del primo figlio, si trasferisce a New York, trova lavoro in un’azienda di componenti aeronautici e partecipa allo sforzo bellico dal fronte domestico. Le loro lettere, piene di righe annerite dalla censura, diventano un filo fragile tra due mondi. “C’era più inchiostro che parole”, ricorda lei. Ogni notte, prima di dormire, si chiedeva se l’avrebbe mai rivisto.

Lui torna. E da lì, ricominciano. Non con fuochi d’artificio, ma con la calma di chi ha già imparato la distanza. Entrano entrambi nel servizio pubblico, lavorano, crescono tre figli — Lyle Rogers, Angela e Ignae — e costruiscono una vita fatta di piccoli riti. Ogni sera, dopo il lavoro, Lyle prepara due martini. È la loro cerimonia privata: brindare al giorno che finisce, parlare, ridere, raccontarsi. Oggi, al posto del martini, c’è una birra condivisa a pranzo — spesso una Modelo — ma il gesto è lo stesso. Fermare il tempo per stare insieme.

The surviving photo of Eleanor and Lyle Gittens’ wedding in Bradenton, FL in 1942. Source: Gittens Family

 The surviving photo of Eleanor and Lyle Gittens’ wedding in Bradenton, FL in 1942. Source: Gittens Family

C’è una frase che Eleanor ripete spesso: “Ho sposato un uomo curioso, e la curiosità tiene vivi.” A 69 anni, quando molti smettono di imparare, lei si iscrive di nuovo all’università e conquista un Ph.D. alla Fordham University. Entrambi restano fedeli alla Clark Atlanta University, la HBCU dove si erano incontrati nel 1941 — lui sul parquet da giocatore, lei sugli spalti — e continuano per decenni a partecipare alle iniziative degli ex studenti. Viaggiano, partecipano ai congressi di archeologia caraibica, scoprono Guadalupa, di cui si innamorano.

Oggi vivono a Miami, a pochi portoni di distanza dalla figlia Angela. Eleanor osserva il porto e le navi da crociera; Lyle, con il suo smartphone in mano, rimpiange ancora un po’ New York. “Se non vivi a New York, stai campeggiando”, scherza. Poi la guarda, e tutto torna semplice: un sorriso, una carezza, la stessa complicità che li ha salvati dalla guerra, dalla povertà, dalla vecchiaia.

Dietro la poesia c’è la precisione dei numeri. LongeviQuest, l’organizzazione che studia la longevità umana, ha verificato certificati di matrimonio, registri del censimento, documenti d’archivio. Il Guinness World Records ha poi confermato i titoli: longest marriage for a living couple (different sexes) — 83 anni e 153 giorni al 4 novembre 2025 — e oldest living married couple (aggregate age) — 216 anni e 132 giorni. Due record che raccontano molto più di una cifra: raccontano la tenacia.

E pensare che tutto iniziò in un’America che li avrebbe voluti divisi. Quando si sposarono, il Sud viveva ancora sotto le leggi Jim Crow, e il semplice gesto di viaggiare su un treno “per neri” era già un atto politico. Hanno attraversato la segregazione, la desegregazione, il movimento per i diritti civili, la crisi industriale, l’era digitale. Da studenti in un’università afroamericana a cittadini di un Paese che, lentamente, imparava a chiamarli uguali.

Forse è questo che rende i Gittens così straordinari: non solo il tempo che hanno vissuto, ma come l’hanno vissuto. Lyle è entrato nella Hall of Fame del basket della sua università; Eleanor ha insegnato che l’età non è una barriera, ma un orizzonte da spostare un po’ più in là. Insieme, hanno dimostrato che l’amore non è un sentimento che accade, ma una scelta che si rinnova ogni giorno.

Alla fine resta un’immagine. Due mani intrecciate, due corpi fragili e ancora presenti, due voci che si rispondono all’unisono: “Ci amiamo.” Tutto qui. Nessun manuale, nessuna formula. Solo la pazienza, la curiosità, la gentilezza di chi, per 83 anni, non ha mai smesso di dirsi sì.

Insomma, il loro vero record non è nei registri del Guinness, ma nella quotidianità. In quella minuscola cerimonia del brindisi, in ogni risata condivisa, in ogni silenzio che non ha mai fatto paura. Lyle ed Eleanor Gittens sono la prova vivente che l’amore, quando è autentico, non conosce tempo: lo attraversa.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori