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Cronaca

Torino, allarme sicurezza a Barriera di Milano: tre accoltellamenti in quattro giorni, l’ultimo durante una rapina in via Martorelli

Un uomo ferito al braccio nella tarda serata di domenica, dopo altri due episodi di violenza: un’aggressione e un omicidio. Il quartiere torna sotto i riflettori per degrado, insicurezza e criminalità diffusa

Torino, allarme sicurezza

Torino, allarme sicurezza a Barriera di Milano: tre accoltellamenti in quattro giorni, l’ultimo durante una rapina in via Martorelli

A Torino, nel quartiere Barriera di Milano, la violenza sembra non dare tregua. In soli quattro giorni, si sono verificati tre episodi gravi, tutti concentrati in poche strade e con un comune denominatore: armi da taglio, aggressioni e vittime lasciate a terra, tra sangue e paura.

L’ultimo in ordine di tempo è accaduto nella serata di domenica 4 maggio: un uomo di 47 anni, di origini peruviane, è stato accoltellato al braccio durante una rapina avvenuta in via Martorelli, all’angolo con via Desana. Erano circa le 22.30 quando, secondo le prime ricostruzioni, alcune persone – anch’esse di origine straniera – lo hanno aggredito per portargli via il portafoglio. Dopo il colpo, i malviventi sono fuggiti, lasciando la vittima ferita sull’asfalto. L’uomo, per fortuna non in pericolo di vita, è stato trasportato al San Giovanni Bosco. Le indagini sono in corso, affidate alla polizia.

Ma il fatto non è isolato. Poche ore prima, nella stessa via, un cittadino marocchino era stato a sua volta accoltellato e derubato nella notte tra sabato e domenica. Per quell’aggressione è già stato fermato un connazionale di 48 anni, ma l’impressione è che si tratti solo della punta dell’iceberg.

Il bilancio si aggrava se si torna indietro di qualche ora ancora. Nella notte di venerdì scorso, a poca distanza, un giovane di 19 anni, originario della Costa d’Avorio e senza permesso di soggiorno, era stato ucciso con una coltellata al cuore durante una rissa scoppiata sempre nella stessa zona, in circostanze ancora poco chiare.

Tre episodi in quattro giorni, tre persone colpite con coltelli, una morta, due ferite. Via Martorelli, nella parte nord del quartiere, sembra diventata una trappola, simbolo di un degrado urbano e sociale che torna a esplodere ciclicamente.

A Barriera di Milano non è la prima volta che si accendono i riflettori per fatti di cronaca nera. Il quartiere, da anni teatro di tensioni sociali, marginalità, spaccio e insicurezza, fa i conti con una presenza debole dello Stato, con pattugliamenti saltuari e un tessuto abitativo spesso sfuggito al controllo. L’ennesima escalation di violenza riapre il dibattito su quali misure siano necessarie per garantire ordine e sicurezza, soprattutto in quelle periferie dove la convivenza civile è messa a dura prova.

Gli abitanti, intanto, hanno paura. Chi lavora, chi rientra a casa tardi, chi accompagna i figli a scuola al mattino passa davanti ai luoghi delle aggressioni, con una sola domanda in testa: chi sarà il prossimo?

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