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05 Maggio 2025 - 12:14
A Candia Canavese scatta il piano anti-sosta selvaggia: 15 nuove telecamere intelligenti per tutelare viabilità, sicurezza e patrimonio pubblico
A Candia Canavese, la lotta alla sosta selvaggia e agli atti vandalici si fa intelligente e digitale. Il Comune ha approvato in questi giorni il progetto esecutivo per l’installazione di 15 nuove telecamere di ultima generazione, destinate a potenziare il sistema di videosorveglianza del paese, già avviato nel 2021. L’investimento, che ammonta a 80 mila euro, è interamente coperto dai fondi PNRR per la digitalizzazione, e rappresenta uno dei tasselli principali dell’azione amministrativa del sindaco Mario Mottino.
La stretta era attesa da tempo, soprattutto per contrastare l’inciviltà nel centro storico, dove la sosta selvaggia ha più volte bloccato l’accesso ai mezzi di emergenza e agli operatori della SCS, impedendo perfino il ritiro dell’immondizia. I nuovi occhi elettronici saranno posizionati in punti strategici: le vie d’accesso al centro (Roma, Ivrea, Castiglione), la trafficata statale 26, via Vische, l’area del lungo lago, e le scuole materna e primaria di via Ivrea, dove si sono verificati intasamenti nei pressi dell’ingresso degli studenti.
Candia Canavese investe contro la sosta selvaggia
I dispositivi, progettati dallo studio dell’ingegnere Marco Gamberini di Biella, sono in grado di leggere le targhe anche di notte, con registrazione e stampa dei dati, utili anche in caso di incidenti o segnalazioni da parte delle forze dell’ordine. Uno degli obiettivi prioritari è la messa in sicurezza dell’incrocio davanti alla farmacia, lungo la Statale 26, punto critico per l’attraversamento pedonale, troppo spesso ignorato dagli automobilisti.
Il progetto si estende anche agli ambulatori medici e al pluriuso comunale, senza dimenticare piazza Europa, dove sorge la casetta dell’acqua, luogo di frequentazione quotidiana. In via Castiglione, una delle aree più problematiche, sarà finalmente risolto il nodo del parcheggio selvaggio che impediva ai camion di raggiungere l’isola ecologica del parco giochi. Lo stesso sindaco Mottino ha sottolineato come la sorveglianza capillare sarà uno strumento concreto per rimettere ordine e garantire il funzionamento dei servizi essenziali.
Le nuove telecamere si aggiungono alle sette già installate negli anni scorsi, portando il totale a 22 dispositivi attivi sul territorio comunale. L’autorizzazione per posizionare i dispositivi lungo la statale 26, arteria delicata e teatro di numerosi incidenti, è già stata chiesta ad Anas: il Comune attende ora il via libera per completare la copertura delle zone a rischio.
La scelta di investire su un sistema tecnologico avanzato si inserisce in una strategia più ampia di riqualificazione e controllo del territorio, che guarda tanto alla sicurezza stradale quanto alla qualità della vita dei residenti e dei visitatori. Candia, conosciuta per il suo lago e la riserva naturale, punta a tutelare il decoro urbano e la fruibilità degli spazi pubblici, scoraggiando quei comportamenti incivili che compromettono la vivibilità quotidiana.
Mentre il turismo riprende e le giornate più calde riportano afflusso sulle sponde del lago, l’amministrazione mette dunque in campo una risposta concreta, fondata su tecnologia, prevenzione e controllo intelligente. E lo fa non con slogan, ma con dati, mappature, installazioni mirate e un impegno dichiarato: restituire ai cittadini un paese più ordinato, sicuro, rispettato. Anche di notte. Anche nei dettagli.
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