Un martedì pomeriggio si è trasformato in un momento di tensione e paura per la cittadina di Busano. Alle 14:30 del 29 aprile, un improvviso incendio è divampato all’interno della lavanderia industriale Lit Service, situata in via Stefano Bruda. L’origine del rogo? Un’asciugatrice in funzione, che ha preso fuoco, generando fumo e panico tra i presenti.
Le fiamme si sono propagate in pochi istanti, obbligando i lavoratori ad abbandonare i locali e i residenti a guardare attoniti mentre la zona veniva invasa dall’odore acre della combustione. A rispondere all’emergenza, in pochi minuti, una mobilitazione straordinaria dei Vigili del Fuoco: sono arrivati mezzi da Torino Centrale, Ivrea, Rivarolo Canavese e San Maurizio Canavese, affiancati dalle unità specializzate ROS e NBCR, segno che la situazione è apparsa fin da subito potenzialmente critica.
Fortunatamente, la tempestività dei soccorsi ha evitato che l’incendio si propagasse ulteriormente, proteggendo la struttura e chi vi lavorava. Nessun ferito, nessuna intossicazione. Solo tanta paura. Ma resta la domanda più importante: cosa ha innescato l’incendio? Le prime ipotesi parlano di un guasto tecnico all’asciugatrice, ma per ora le autorità non si sbilanciano. L’area è stata messa in sicurezza, e le indagini sono già partite per fare luce sull’accaduto.

Busano è un paese tranquillo, dove gli allarmi arrivano più spesso per il meteo che per emergenze industriali. Per questo, il rogo di martedì ha colpito profondamente l’immaginario collettivo. La Lit Service, infatti, è una realtà ben conosciuta sul territorio, un punto di riferimento per molte famiglie e attività. E ora, con l’interruzione delle operazioni e i danni da valutare, dovrà affrontare le conseguenze economiche e operative di un episodio che avrebbe potuto finire molto peggio.
Ma l’incendio di via Bruda è anche un'avvertimento per tutte le attività produttive: perché la sicurezza non è mai un dettaglio. È un investimento. È una responsabilità. È ciò che separa la normalità dalla tragedia. Apparecchiature industriali come le asciugatrici devono essere sottoposte a controlli regolari, e il personale deve essere formato per reagire in caso di emergenza. A Busano, ieri, è andata bene. Ma la prossima volta, in un altro luogo, potrebbe non bastare la fortuna.