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Lutto

Addio ad Allegra Maria Conte, madre di tre bimbe, scomparsa a 39 anni. Una tragedia che ha commosso Chivasso

Era il cuore della sua famiglia, l’anima di tre figlie e la luce per chiunque la conoscesse. Allegra Maria Conte è morta il 25 aprile a soli 39 anni all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino. Lascia il compagno, le figlie piccole Aurora, Sofia e Ginevra, e una comunità incredula e spezzata.

Addio ad Allegra Maria Conte

Addio ad Allegra Maria Conte, madre di tre bimbe, scomparsa a 39 anni. Una tragedia che ha commosso Chivasso

Il suo nome, Allegra, pareva già scritto nel destino come promessa di gioia. Una promessa che ha mantenuto, con il suo sorriso dolce e una forza che chi la conosceva definisce luminosa. Poi il buio, improvviso e feroce. La sua morte, avvenuta in un letto d’ospedale a Torino, ha lasciato un vuoto che nemmeno le parole riescono a riempire. Aveva solo 39 anni. Tre figlie piccole. Il marito, Francesco Ilacqua ha un'attività di cambio pneumatici in via Baraggino 136, di fronte allo stabilimento dell'ex Lancia. Con lei condivideva ogni giorno, sogni, fatiche, risate. Accanto a loro, un’intera famiglia sgomenta: la madre Enza, il padre Luciano, le sorelle Carola e Claudia, il fratello Andrea, i suoceri Daniela e Domenico. E poi zii, zie, cugini, amiche, amici. Un popolo silenzioso che in questi giorni si stringe attorno al dolore e si prepara a darle l’ultimo saluto.

I funerali si terranno lunedì 28 aprile alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, il Duomo di Chivasso. La partenza è fissata alle 14.30 dalle camere mortuarie dell’ospedale San Giovanni Bosco, ingresso da via Pergolesi. Dopo la messa, la tumulazione avverrà al Cimitero di Chivasso. Ma la città inizierà a salutarla già domenica 27 aprile: alle 18.30, nella stessa chiesa, durante la Santa Messa domenicale, Allegra verrà ricordata davanti a Dio e alla comunità.

Il manifesto funebre, con la sua foto sorridente e lo sguardo sereno, è stato affisso in tutta la città. La citazione di Sant’Agostino che lo apre – «I nostri occhi pieni di lacrime contemplano i tuoi occhi pieni di luce» – è diventata in queste ore un abbraccio collettivo. 

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