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Cronaca

Sede di Fratelli d'Italia assediata da estremisti di sinistra: barricati dentro per paura

Augusta Montaruli denuncia l'assalto: «Violenza inqualificabile, la sinistra troppo spesso tace»

Augusta Montaruli

Augusta Montaruli

Momenti di tensione nella giornata del 25 aprile a Torino, dove la sede di Fratelli d’Italia nel quartiere Barriera di Milano è stata, secondo quanto riferito dalla vicecapogruppo alla Camera Augusta Montaruli, assediata da estremisti di sinistra. A corredo della denuncia, Montaruli ha diffuso anche un'immagine tratta dal profilo social del movimento 'Cambiare Rotta', a testimonianza dell'accaduto.

"Estremisti di sinistra stanno assediando la nostra sede all'esterno con cartelli inneggianti 'ai fascisti fuori dai quartieri'", ha dichiarato Montaruli. Il blitz, racconta, ha costretto le persone presenti all'interno a barricarsi per evitare di essere travolte dalle violenze. "È l'ennesima dimostrazione che aveva ragione il governo a invitare alla sobrietà in questa giornata, ben consapevole che ormai le manifestazioni organizzate dalla sinistra si accompagnano ad eccessi e provocazioni", ha aggiunto.

La deputata ha sottolineato il 'caso Torino', parlando di una "deriva che non conosce sosta e che non risparmia nemmeno le Forze dell'Ordine", riferendosi agli scontri avvenuti nella notte durante la fiaccolata del 25 aprile in centro città. "È già grave l'assalto a una sede di partito, ma è inqualificabile che ciò avvenga nella consapevolezza della presenza di persone all'interno con l'unico intento di intimorirle", ha denunciato ancora Montaruli.

Il suo auspicio è chiaro: "Mi auguro che arrivi una pronta e decisa censura da parte di tutte le forze politiche, in particolare dalla sinistra che troppo spesso si è caratterizzata per i propri ambigui silenzi, anche a fronte della rivendicazione dei facinorosi che si sono permessi di esaltare il gesto affermando esplicitamente come questo episodio sia una 'sanzione' verso Fdi". Secondo Montaruli, questo non solo accresce la gravità dell’accaduto, ma desta anche profonda inquietudine. La parlamentare ha concluso con un messaggio di sfida: "Chi si è reso responsabile non sa che quel luogo non solo rimarrà aperto e vivo ogni giorno, ma ci motiva ulteriormente a non lasciare la città in mano a simili soggetti che troppo spesso attirano la simpatia della sinistra che amministra per ora Torino".

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