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Lutto
23 Aprile 2025 - 13:06
San Mauro Torinese piange Giovanni Ruo Rui, anima del Centro Sociale Boccardo. "Un compagno, un esempio, un amico"
A San Mauro Torinese, là dove i legami comunitari si intrecciano tra azione sociale, partecipazione e memoria collettiva, si è aperto un vuoto che nessuno riesce a colmare. È venuto a mancare Giovanni Ruo Rui, figura storica e amatissima del Centro Sociale Boccardo, da decenni punto di riferimento per chiunque creda in una cittadinanza attiva, inclusiva, solidale. La notizia, diffusa con dolore dal Direttivo del circolo, ha scosso profondamente una comunità che in Giovanni riconosceva molto più di un socio o un volontario: un compagno di viaggio, un punto fermo, una voce amica.
Giovanni non era mai il primo a parlare, ma sempre il primo a mettersi a disposizione. Con quel sorriso discreto e quell’umanità instancabile, ha attraversato gli anni della trasformazione del Boccardo con la semplicità dei grandi: mai protagonista, sempre presente. “È stato non solo un compagno – si legge nel messaggio del Direttivo – ma un punto di riferimento per molti”. Quelle parole, asciutte ma cariche di significato, restituiscono il profilo di un uomo che ha dato tutto se stesso per il bene del circolo, dai tempi in cui era Consigliere fino agli ultimi giorni.
Accanto a lui, per tutta la vita, Silvana Dal Bianco, compagna e oggi Presidente del Centro Sociale Boccardo. A lei, così come ai familiari, amici e soci, va l’abbraccio collettivo del circolo, espresso in ogni parola, in ogni ricordo condiviso, in ogni sguardo che si è incrociato nella sala del Boccardo dove ora il silenzio pesa più del solito.
Il ricordo del centro sociale APS
Tra i primi a prendere la parola pubblicamente, Rudy Lazzarini, ex presidente del Centro, che ha voluto salutare Giovanni con parole semplici e commosse: “Buon viaggio Giovanni, saluta e abbraccia forte i nostri amici che son già lassù. Sei stato un compagno di viaggio sempre disponibile a lavorare per il Circolo, non solo nei tanti anni in cui ne sei stato un Consigliere del Direttivo, ma fino all'ultimo.” È un’immagine chiara, quella che ne emerge: Giovanni era parte del tessuto stesso del Boccardo, cucito in ogni iniziativa, in ogni serata, in ogni gesto condiviso con discrezione e passione.
Ma non è solo un addio, quello che arriva dal Boccardo. È una promessa. Un’eredità fatta di valori e testimonianza concreta, un esempio che continuerà a camminare accanto a chi resta. “Ciao Giovanni – scrive ancora il Direttivo – continuerai a camminare con noi in ogni passo che faremo”. E se è vero che un circolo sociale è fatto di muri e programmi, è altrettanto vero che è la presenza silenziosa di uomini come Giovanni a dargli un’anima.
Ora il Boccardo va avanti, ma con una sedia vuota e un nome che sarà pronunciato più spesso, non per rimpianto, ma per gratitudine. Giovanni Ruo Rui non è stato solo una parte della storia del Centro Sociale Boccardo: è stato uno dei motivi per cui questa storia continua.
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