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Cronaca

Elva, la cagnolina salvata dalle acque in piena ora cerca casa

La cucciola, di circa 8 mesi, era senza microchip. Ora si trova al canile in attesa di adozione

Elva, la cagnolina salvata dalle acque in piena ora cerca casa

Elva, la cagnolina salvata dalle acque in piena ora cerca casa

Si chiama Elva, e il suo nome è un tributo al luogo dove ha rischiato di morire. È una cucciola di pastore biellese, circa otto mesi, recuperata viva questa mattina dai vigili del fuoco di Biella nel Comune di Mongrando, dopo essere rimasta intrappolata nel torrente Elvo, gonfio e impetuoso per le abbondanti piogge degli ultimi giorni.

Il salvataggio è stato effettuato dagli operatori del nucleo SAF (speleo-alpino-fluviale), specializzati negli interventi in acque rapide. Dopo averla messa in salvo, i pompieri si sono accorti che il cane non aveva microchip né alcun altro segno di riconoscimento. Non essendo riusciti a risalire al proprietario, l’hanno affidata ai volontari del canile di Cossato, dove ora attende una nuova famiglia.

A darle un nome sono stati proprio loro, i soccorritori. L’abbiamo chiamata Elva, come il torrente da cui l’abbiamo tratta fuori, hanno detto i vigili, ancora commossi per l’operazione riuscita. Stanca, bagnata, ma in buone condizioni di salute, Elva è diventata in poche ore una piccola mascotte, simbolo della dedizione degli operatori del soccorso e della resilienza degli animali.

Per lei, adesso, si apre una nuova possibilità, magari in una casa che possa darle l’affetto che merita dopo l’esperienza vissuta. Un gesto d’amore che può trasformare un rischio di morte in una storia a lieto fine.

Il salvataggio è stato effettuato dagli operatori del nucleo SAF (speleo-alpino-fluviale), specializzati negli interventi in acque rapide

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