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Cronaca

Addio a Roberto Agostini Croce, maestro tra i banchi e nella vita pubblica

Per anni ha formato generazioni di studenti e guidato con passione la macchina comunale

Addio a Roberto Agostini Croce

Addio a Roberto Agostini Croce, maestro tra i banchi e nella vita pubblica

Ha insegnato, ha amministrato, ha ascoltato. Ma prima ancora, ha voluto bene. A una città intera.
Gassino Torinese perde uno dei suoi volti più familiari e amati: Roberto Agostini Croce si è spento all’età di 78 anni, lasciando un vuoto profondo in chi l’ha conosciuto sui banchi di scuola, nelle aule del municipio o semplicemente tra le vie del paese.

Nato ad Amantea, in Calabria, nell’ottobre del 1946, era arrivato giovanissimo in Piemonte. E da allora, passo dopo passo, aveva intrecciato con Gassino un legame forte, fatto di servizio, ascolto e dedizione. Professore alle scuole medie per decenni, sindaco rispettato e appassionato, punto di riferimento umano ancor prima che istituzionale.

La notizia della sua scomparsa ha scosso profondamente la comunità. In queste ore, sono decine i messaggi di cordoglio e affetto che si stanno moltiplicando sui social e nelle piazze del paese. Al figlio Gerardo e ai familiari si stringe un’intera cittadinanza.

L’Amministrazione comunale lo ha salutato con parole che ne tratteggiano il senso profondo del suo impegno civile:
«L’Amministrazione comunale di Gassino Torinese esprime profondo cordoglio per la scomparsa dell'ex Sindaco Roberto Agostini Croce. Figura di grande umanità, dedizione e senso civico, Roberto Agostini Croce ha rappresentato per la nostra comunità un punto di riferimento importante, guidando il Comune con passione, competenza e spirito di servizio.
Alla sua famiglia, agli amici e a tutti coloro che gli hanno voluto bene vanno le più sincere condoglianze da parte del sindaco, dell’Amministrazione comunale e dell’intera cittadinanza»
.

Ma chi lo ha conosciuto davvero sa che Roberto non è stato solo un sindaco o un professore: è stato una presenza quotidiana, discreta e rassicurante. Una guida, un amico, una figura che ha saputo tenere insieme istituzioni e relazioni umane con naturalezza e intelligenza.

Lo ricorda con parole profonde l’amico Michele, in un messaggio che ha toccato il cuore di molti:
«Ancora una volta sento di scrivere dell’Amicizia. È un sentimento che coltiviamo sin da bambini e che si rafforza e consolida da grandi, quando si condividono tanti valori e momenti di vita. È mancato Roberto, un caro ed affettuoso amico. Roberto è stato anche un personaggio pubblico nella vita sociale e politica del Comune di Gassino Torinese, sino a ricoprirne la carica di sindaco. In ogni sua presenza pubblica era evidente la sua determinazione, competenza ed impegno per raggiungere al meglio il risultato. Altri avranno il piacere e dovere di ricordarlo per il suo impegno pubblico. Io che sono stato un suo amico, sento il dovere di ricordarlo per le sue qualità di uomo e di amico sincero ed affettuoso. I nostri discorsi erano sempre animati di fervore e passione ma sempre rispettosi del sentimento che ci legava: Amicizia. Sì, l’amicizia per noi meridionali è un sentimento che coltiviamo sin da bambini e che ci portiamo fino alla fine. Roberto è stato un grande amico fino agli ultimi giorni della sua vita. Ciao Roberto, sentiremo la tua mancanza».

Un addio che commuove e unisce. Perché certi insegnamenti – di vita, prima ancora che di scuola – non si dimenticano mai.

Roberto Agostini Croce si è spento all’età di 78 anni

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