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Un torinese su cinque viaggia a scrocco: raffica di multe su bus e tram

Su oltre 600 passeggeri controllati, 160 sono stati multati. In azione GTT e carabinieri su 26 mezzi del centro città

Un torinese su cinque viaggia a scrocco: raffica di multe su bus e tram

Su oltre 600 passeggeri fermati a bordo di bus e tram in pieno centro, più di 160 erano senza biglietto o abbonamento. Oltre il 20% dei viaggiatori si è rivelato “portoghese”, come si dice in gergo per indicare chi viaggia a sbafo. Un dato allarmante, che emerge dall’ultima operazione congiunta messa in campo da GTT e Carabinieri, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo e sicurezza sui mezzi pubblici.

Un’azione mirata e coordinata che, oltre a colpire i furbetti del biglietto, ha portato anche al recupero di una moto rubata, alla segnalazione di due soggetti per possesso di droga e all’identificazione di una coppia di giovani sospettata di un furto avvenuto appena il giorno prima.

L’operazione ha interessato 26 vetture tra autobus e tram in transito lungo le linee 13, 15, 18, 30, 55, 56, 61 e 67, tutte direttrici che attraversano il centro di Torino, toccando zone densamente frequentate come via Po, Porta Susa, corso Vittorio, piazza Statuto e il mercato di Porta Palazzo.

A bordo, i passeggeri sono stati sottoposti a controlli da parte del personale GTT, affiancato dai militari dell’Arma. Il risultato? Su oltre 600 utenti verificati, circa 160 sono stati sanzionati per mancanza del titolo di viaggio.

Un numero che non lascia spazio a dubbi: più di uno su cinque viaggia senza pagare. Una percentuale che, se rapportata su scala giornaliera e cittadina, potrebbe tradursi in decine di migliaia di euro di mancato incasso per l’azienda di trasporto pubblico locale.

Furto sventato e droga in tasca

Ma i controlli non si sono fermati al solo biglietto. I militari, incrociando volti e nomi, hanno identificato due giovani, che risultavano coinvolti in un furto di una moto avvenuto il giorno prima. La due ruote, infatti, è stata ritrovata parcheggiata a pochi passi dalla stazione di Porta Susa, e subito restituita al legittimo proprietario.

Inoltre, un 20enne e un 48enne sono stati segnalati alla Prefettura per possesso di una modica quantità di hashish, rinvenuta durante il controllo sui mezzi.

Il fenomeno dell’evasione tariffaria rappresenta una delle piaghe più difficili da estirpare nel trasporto pubblico locale. Non è solo una questione di incassi: chi non paga il biglietto viola una regola di convivenza civile e pesa sul sistema, obbligando l’azienda – e quindi tutti i cittadini – a sopportare i costi di chi si sente al di sopra delle regole.

Le operazioni come quella svolta nelle ultime ore, spiegano da GTT, servono anche da deterrente. Il messaggio è chiaro: chi evade sarà sanzionato, chi commette reati sarà individuato. E soprattutto, i mezzi pubblici devono tornare ad essere uno spazio sicuro, equo e controllato.

La sinergia tra GTT e Carabinieri si conferma efficace. L’idea è di unire i controlli tariffari a quelli di sicurezza, prevenendo furti, aggressioni, scippi e piccoli reati che spesso si consumano sui mezzi affollati o nelle fermate più isolate.

Gli interventi continueranno anche nei prossimi giorni e saranno a sorpresa, su diverse linee e orari, anche in periferia.

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