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Cronaca

Don Riccardo Robella: il parroco che ha sventato l'ennesima truffa ai danni della sua parrocchia

Il cappellano del Torino Calcio smaschera due truffatori e protegge la scuola dell'infanzia San Michele Arcangelo

Don Riccardo Robella

Don Riccardo Robella: il parroco che ha sventato l'ennesima truffa ai danni della sua parrocchia

In un periodo in cui le truffe sono sempre più diffuse, la figura di Don Riccardo Robella, parroco di Mappano e Leinì, nonché cappellano del Torino Calcio, emerge per la sua prontezza nel proteggere la comunità da un tentativo di raggiro.​ Alla fine del 2024, due individui, un 34enne di Torino e un 69enne di Trana, hanno cercato di ingannare la scuola paritaria dell'infanzia San Michele Arcangelo, gestita dalla parrocchia di Don Robella. Spacciandosi per dipendenti pubblici, hanno richiesto un versamento di 3.000 euro su un conto corrente, promettendo un successivo rimborso legato a un presunto contributo pubblico. L'IBAN fornito, tuttavia, apparteneva a uno dei truffatori, smascherando così l'inganno.

Don Robella, forte di un'esperienza ventennale nel fronteggiare simili situazioni, ha riconosciuto immediatamente la natura fraudolenta della richiesta. Dopo una seconda telefonata ricevuta a distanza di una settimana, ha allertato i Carabinieri della stazione di Leinì, permettendo loro di denunciare i due malfattori nel marzo 2025.

Questo episodio sottolinea l'importanza della vigilanza e dell'informazione nella prevenzione delle truffe. Don Robella ha evidenziato come l'avidità dei truffatori li porti spesso a commettere errori fatali. La sua azione tempestiva ha evitato una significativa perdita economica per la parrocchia, proteggendo le risorse destinate all'educazione dei più piccoli.

Oltre al suo impegno parrocchiale, Don Riccardo Robella è noto per il suo ruolo di cappellano del Torino Calcio, incarico che ricopre da anni e che lo ha reso una figura di riferimento sia nella comunità religiosa che in quella sportiva. Nel settembre 2023, ha assunto la guida delle parrocchie di Mappano e Leinì, succedendo a Don Pierantonio Garbiglia.

La sua nomina è stata accolta con entusiasmo dalle comunità locali, desiderose di beneficiare della sua esperienza e dedizione.La sua capacità di affrontare situazioni critiche non si limita al recente episodio di truffa. Nell'ottobre 2023, durante un pellegrinaggio in Terra Santa, Don Robella e un gruppo di 26 persone sono rimasti bloccati a Gerusalemme a causa dello scoppio del conflitto tra Israele e Hamas. Nonostante le difficoltà, ha mantenuto la calma e ha rassicurato i suoi compagni di viaggio e le loro famiglie in Italia, dimostrando ancora una volta la sua leadership e il suo impegno verso la comunità.

La storia di Don Riccardo Robella è un esempio di come la determinazione e la prontezza possano fare la differenza nel proteggere i più vulnerabili. La sua azione tempestiva ha evitato che la parrocchia subisse una perdita economica significativa, proteggendo così le risorse destinate all'educazione dei più piccoli. La sua figura rappresenta un punto di riferimento per la comunità, non solo per il suo ruolo spirituale, ma anche per la sua capacità di affrontare e risolvere situazioni critiche.

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