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Cronaca
25 Marzo 2025 - 10:09
Cadavere sui binari: paralizzato il traffico ferroviario
La circolazione ferroviaria è stata sospesa alle prime luci dell’alba lungo un tratto cruciale della dorsale adriatica. Intorno alle 6:15, tra le stazioni di Gambettola e Santarcangelo di Romagna, è stato ritrovato il corpo senza vita di una persona steso sui binari, in un punto non facilmente raggiungibile. Le operazioni delle forze dell’ordine e della magistratura sono state immediate ma complesse, rendendo necessaria l’interruzione totale del traffico ferroviario per diverse ore. Le conseguenze sono state pesantissime per la mobilità: ritardi superiori alle quattro ore, treni regionali cancellati o deviati su percorsi alternativi, convogli ad Alta Velocità e Intercity limitati o instradati altrove. Molti passeggeri, colti di sorpresa, sono rimasti bloccati nelle stazioni o stipati nei bus sostitutivi messi in fretta a disposizione tra Cesena e Ravenna, nel tentativo di contenere il caos.
Il corpo è stato ritrovato nei pressi della linea ferrata, a poca distanza da un’area commerciale, e le autorità hanno aperto un’indagine per chiarire l’identità della vittima e le cause del decesso. Non si esclude alcuna pista: dall’incidente al possibile gesto volontario, fino a dinamiche legate ad eventi di altra natura. Le indagini sono tuttora in corso, mentre la zona è stata isolata per permettere ai tecnici e agli investigatori di effettuare i rilievi. La posizione del cadavere, in un tratto complicato da raggiungere, ha richiesto più tempo per l’intervento e ha aggravato i disagi sulla linea, una delle più trafficate del Paese.
Questo ennesimo episodio evidenzia la fragilità della rete ferroviaria italiana di fronte a eventi improvvisi e spesso drammatici. La tratta Bologna-Ancona è un’arteria fondamentale per il trasporto di migliaia di persone ogni giorno, e ogni interruzione ha ripercussioni immediate e su larga scala. In giornate come questa, l’efficienza del sistema di gestione dell’emergenza viene messa a dura prova. Anche se è stata attivata una riprogrammazione tempestiva dei collegamenti e la diffusione degli aggiornamenti è avvenuta tramite i canali ufficiali, per molti viaggiatori la giornata si è trasformata in un calvario fatto di attese, incertezze e treni pieni oltre ogni limite.
Il caso accende ancora una volta i riflettori sulla necessità di investire in sistemi di monitoraggio e sicurezza più evoluti, sia per proteggere le vite umane sia per evitare che una singola criticità paralizzi interi segmenti della mobilità nazionale. Ma pone anche interrogativi più profondi sul disagio sociale, sulla solitudine, e su quanto spesso le storie dietro episodi come questi restino nell’ombra, fino a che non è troppo tardi. Mentre si attendono aggiornamenti ufficiali, resta il dolore per una vita spezzata sui binari e il disagio di migliaia di pendolari rimasti impigliati in una giornata difficile, con la speranza che risposte e soluzioni arrivino in fretta.
AGGIORNAMENTO ore 11:00
È ripresa ma è fortemente rallentata la circolazione ferroviaria sulla linea Bologna-Ancona dove dalle 6.15 c'era stato uno stop per il ritrovamento di un cadavere sui binari tra Gambettola e Sant'Arcangelo di Romagna, con l'intervento di Polfer e autorità giudiziaria ancora in corso.
Al momento viene usato un unico binario e i treni - regionali, AV e Intercity - registrano ritardi che possono arrivare anche a tre ore.I treni viaggiano con riduzione precauzionale della velocità nel tratto interessato. Alcuni convogli possono essere instradati sul percorso alternativo e subire limitazioni di percorso. I regionali possono subire cancellazioni
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