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Cronaca

Una palazzina crolla all'improvviso, si teme che qualcuno sia rimasto sotto le macerie!

Tragedia a Bari: crolla una palazzina, si scava tra le macerie alla ricerca di superstiti

 Una palazzina crolla

Una palazzina crolla all'improvviso, si teme che qualcuno sia rimasto sotto le macerie!

Dramma nel quartiere Carrassi, a Bari, dove nella serata di ieri una palazzina di cinque piani è crollata all'improvviso tra via De Amicis e via Pinto. L'edificio, già dichiarato inagibile e sgomberato lo scorso anno per gravi lesioni strutturali, era stato oggetto di lavori di consolidamento, ma il cedimento di un pilastro centrale avrebbe provocato il disastro. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, impegnati in una corsa contro il tempo per individuare eventuali persone rimaste intrappolate tra i detriti. Un microfono e una telecamera sono stati inseriti tra le macerie, mentre unità cinofile, droni e la squadra Usar, specializzata in interventi su crolli, sono al lavoro per le operazioni di ricerca.

Secondo le prime informazioni, da sotto i detriti si sarebbero udite delle urla e il telefono cellulare di una donna anziana, che potrebbe aver ignorato l'ordinanza di sgombero, è stato individuato squillare tra le macerie. La figlia della possibile vittima è presente sul posto, in attesa di notizie.

La zona è stata completamente isolata, mentre si sta valutando il rischio di ulteriori crolli per le palazzine vicine, già evacuate per precauzione. Numerose auto parcheggiate nei pressi sono state danneggiate. Un testimone racconta il terrore vissuto: "Ho sentito un forte scricchiolio, poi ho visto il materiale cedere. Ho avuto solo il tempo di fuggire prima che l’edificio si accartocciasse su se stesso". Un'altra persona ha raccontato di aver aiutato una donna caduta a terra, rischiando di essere travolta dalla folla in fuga.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha raggiunto il luogo del disastro, sottolineando che la priorità assoluta è verificare se qualcuno si trovasse ancora all’interno della palazzina al momento del cedimento. Il primo cittadino ha espresso perplessità sui tempi dei lavori: "L'ordinanza di sgombero risale a febbraio 2024, e già allora erano stati segnalati i pericoli. Non capisco perché il cantiere sia partito solo una settimana fa e perché non siano state seguite scrupolosamente le indicazioni tecniche".

Anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato di seguire personalmente la vicenda, offrendo il supporto della Protezione Civile per agevolare i soccorsi e assistere gli sfollati. Le operazioni di scavo proseguiranno senza sosta nelle prossime ore per accertare la presenza di eventuali vittime.

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