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Cronaca

Tragedia nel cunese: esplosione distrugge una palazzina, un morto e due donne salvate

Un'esplosione devasta una casa a Martiniana Po: un morto, nove feriti e il coraggio di due vicini immigrati

Tragedia nel cunese

Tragedia nel cunese: esplosione distrugge una palazzina, un morto e due donne salvate

Martiniana Po, un comune in provincia di Cuneo, è stato teatro di una tragedia che ha sconvolto la comunità locale. Nella serata del 12 febbraio, un'esplosione devastante ha distrutto una palazzina di due piani, lasciando dietro di sé una scia di distruzione e dolore. La causa dell'incidente, secondo le prime indagini, sarebbe una fuga di gas che ha innescato un incendio, trasformando una tranquilla serata in un incubo.

La deflagrazione ha causato la morte di Fabrizio Aimo, un uomo di 57 anni con disabilità, che è rimasto schiacciato e ustionato tra le macerie. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi cari e nella comunità. Due donne, parenti della vittima, sono state salvate grazie all'intervento tempestivo di due vicini di casa di origine nordafricana. Una delle donne, di 63 anni, è stata ricoverata in codice rosso al CTO di Torino, mentre l'altra è stata trasportata in codice giallo all'ospedale di Savigliano. I due vicini, nonostante le lievi ustioni e l'intossicazione, sono stati fondamentali nel prestare i primi soccorsi.

In un momento di caos e paura, il coraggio di due vicini immigrati ha fatto la differenza. Nonostante il pericolo imminente, i due uomini sono accorsi per aiutare le vittime, dimostrando un altruismo che ha salvato delle vite. Il loro intervento è stato decisivo per estrarre le due donne dalle macerie e metterle in salvo. Un gesto che ha ricordato a tutti noi l'importanza della solidarietà e del coraggio in situazioni di emergenza.

Il comando dei vigili del fuoco di Torino ha inviato il modulo USAR-Light



La risposta delle squadre di soccorso è stata rapida ed efficiente. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco provenienti da diverse sedi della provincia di Cuneo, tra cui Saluzzo e Alba, con l'autoscala e il personale volontario dei distaccamenti di Venasca e Barge. La sede centrale di Cuneo ha inviato il "carro crolli", un mezzo specifico per il soccorso in edifici pericolanti. Inoltre, il comando dei vigili del fuoco di Torino ha inviato il modulo USAR-Light, con nove vigili specializzati in scenari con macerie, oltre a personale SAPR per le ricognizioni con droni e unità cinofile per la ricerca di persone.

La tragedia ha colpito duramente anche il resto della famiglia di Fabrizio Aimo. Il marito della donna più giovane e i due figli, che al momento dell'esplosione si trovavano in pizzeria, sono stati ricoverati in codice verde a causa dello shock subito al loro ritorno. Un dramma che si è consumato in pochi istanti, lasciando una famiglia distrutta e una comunità in lutto.

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