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Cronaca

Anziana intossicata dal monossido: salvata in extremis dalla nipote

Soccorsi tempestivi evitano una tragedia domestica

Anziana intossicata dal monossido

Anziana intossicata dal monossido: salvata in extremis dalla nipote (foto di repertorio)

Un grave episodio ha scosso la comunità di Pratiglione. Una donna di 75 anni è stata trovata priva di sensi nel vicolo Bertera, probabilmente a causa di un'intossicazione da monossido di carbonio. La nipote, accortasi della situazione, ha immediatamente chiamato il 112 per chiedere aiuto.

I soccorritori sono arrivati in tempi rapidissimi. Sul posto la Croce Bianca del Canavese e il soccorso avanzato di Castellamonte, supportati dai vigili del fuoco NBCR di Torino Centrale, specializzati in interventi chimici e radiologici. Dopo le prime cure, la donna è stata trasferita d'urgenza all'ospedale di Ciriè per ulteriori accertamenti.

Il monossido di carbonio è un killer silenzioso: inodore e incolore, si accumula negli ambienti chiusi a causa della combustione incompleta di gas o legna. I sintomi variano da mal di testa e vertigini fino a conseguenze letali. La prontezza della nipote e l'efficacia dei soccorritori hanno evitato il peggio.

Al momento, la donna rimane sotto osservazione all'ospedale di Ciriè, mentre le autorità stanno eseguendo verifiche sulla possibile origine della fuga di monossido di carbonio. La comunità di Pratiglione segue con attenzione gli sviluppi, in attesa di aggiornamenti sulle condizioni della donna e sugli esiti delle indagini tecniche.

I soccorritori sono arrivati in tempi rapidissimi. Sul posto la Croce Bianca del Canavese e il soccorso avanzato di Castellamonte, supportati dai vigili del fuoco NBCR di Torino Centrale, specializzati in interventi chimici e radiologici

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