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Cronaca
07 Febbraio 2025 - 14:22
Furto di dispositivi informatici alla scuola elementare di Rivarolo Canavese: indagano i Carabinieri
Un furto che colpisce il cuore della comunità: nella notte tra martedì 4 e mercoledì 5 febbraio ignoti si sono introdotti nei locali della scuola elementare “Istituto Gibellini Vallauri” – affettuosamente soprannominata “le Colorate” dai bambini – portando via computer e tablet di recente acquisto. Il colpo ha gettato sconcerto tra le famiglie e l’amministrazione, che ora invocano misure più stringenti per tutelare la sicurezza scolastica.
I ladri sarebbero entrati forzando l’area retrostante della scuola, tagliando la recinzione e accedendo così ai locali interni. Il raid è stato messo a segno nel cuore della notte, approfittando dell’oscurità e dell’assenza di personale scolastico. Nel giro di pochi minuti, i malviventi hanno arraffato computer e tablet destinati alle attività didattiche dei bambini, dispositivi acquistati da poco grazie a fondi e progetti di modernizzazione tecnologica.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri di Rivarolo Canavese, che hanno subito effettuato i rilievi del caso. Alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona potrebbero fornire informazioni utili all’identificazione dei responsabili. Al momento, le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati per individuare veicoli o persone sospette in prossimità dell’edificio scolastico nelle ore del furto.
Non è escluso che l’azione sia collegata ad altri episodi analoghi registrati di recente nei comuni di Pont e Caluso. L’ipotesi che si tratti di una banda specializzata in furti di attrezzature informatiche nelle scuole è ora al vaglio delle forze dell’ordine, impegnate a incrociare i dati delle varie denunce.
L’Assessore Alessia Cuffia, tramite i suoi canali social, ha annunciato l’intenzione di convocare quanto prima un tavolo sulla sicurezza, coinvolgendo anche l’Assessore regionale competente. “Cercheremo di lavorarci quanto prima”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di un incontro che veda la partecipazione di tutti gli enti coinvolti: amministrazioni comunali, forze dell’ordine e dirigenti scolastici. L’obiettivo è valutare l’installazione di ulteriori sistemi di sorveglianza e adottare misure di protezione più avanzate, così da scongiurare il ripetersi di episodi analoghi.
La notizia del furto si è diffusa rapidamente tra i genitori e gli insegnanti, destando preoccupazione e un profondo senso di amarezza. I dispositivi informatici sottratti erano fondamentali per supportare i percorsi di apprendimento dei bambini, permettendo l’utilizzo di software didattici e l’accesso a risorse online. Ora, i docenti sono costretti a riorganizzare la didattica cercando soluzioni alternative, in attesa di poter recuperare o ricomprare l’attrezzatura rubata.
Diversi rappresentanti della società civile e del mondo della scuola hanno espresso solidarietà all’Istituto Gibellini Vallauri, condannando fermamente l’accaduto e invitando la cittadinanza a collaborare con le autorità. Se qualcuno dovesse aver notato movimenti sospetti o essere in possesso di informazioni utili, è incoraggiato a rivolgersi ai Carabinieri di Rivarolo Canavese.
Nel frattempo, l’amministrazione e la dirigenza scolastica sperano in una rapida soluzione delle indagini, auspicando il recupero dei dispositivi informatici. Si spera che simili episodi non si ripetano, e che i bambini possano presto tornare a studiare con gli strumenti tecnologici di cui hanno bisogno e diritto.
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