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Cronaca

Frattura scomposta in montagna: l'eroico intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese

Un'operazione di salvataggio tempestiva in Valchiusella ha evitato il peggio per un escursionista ferito

Escursionista ferito

Frattura scomposta in montagna: l'eroico intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese

In Valchiusella, un'area nota per la sua bellezza selvaggia e i suoi sentieri impervi, si è svolto un intervento di soccorso che ha messo in luce l'efficienza e la prontezza del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese. Giovedì 23 gennaio 2025, nel tardo pomeriggio, i tecnici sono stati allertati per un'emergenza nei pressi dell'osservatorio faunistico in zona Palit, frazione Fondo, a Traversella. Un escursionista, durante una camminata, ha subito una frattura scomposta alla gamba sinistra, rendendo necessario un intervento rapido e coordinato.

La chiamata d'emergenza è giunta nel tardo pomeriggio, un momento critico in cui la luce del giorno comincia a scemare, aumentando le difficoltà di un'operazione di salvataggio in montagna. I tecnici del Soccorso Alpino, grazie alla loro capillare presenza sul territorio, sono riusciti a localizzare rapidamente l'infortunato. La zona di Palit, con i suoi sentieri spesso resi impraticabili dalla neve, rappresenta una sfida non indifferente per chiunque si avventuri senza la dovuta preparazione.

Una volta raggiunto l'escursionista, i soccorritori hanno immediatamente valutato le sue condizioni. La frattura scomposta alla gamba sinistra richiedeva un intervento delicato per evitare ulteriori complicazioni. Dopo aver stabilizzato l'uomo, il team ha utilizzato una motoslitta per trasportarlo verso Vaudanza. Da lì, è stato trasferito a Fondo, dove un'ambulanza della Croce Bianca del Canavese era pronta per il trasporto all'ospedale di Ivrea. L'ambulanza non ha potuto raggiungere il luogo dell'incidente a causa delle strade innevate, sottolineando ancora una volta l'importanza della motoslitta in questo tipo di operazioni.

La chiamata d'emergenza è giunta nel tardo pomeriggio

Un intervento che poteva complicarsi

L'intervento, sebbene risolto con successo, poteva complicarsi ulteriormente con l'arrivo del buio. La montagna, con la sua bellezza e i suoi pericoli, non perdona chi sottovaluta le sue insidie. La presenza di un amico dell'infortunato ha permesso di fornire informazioni preziose ai soccorritori, facilitando il recupero. Anche l'amico è stato riportato a valle, al sicuro, grazie all'efficienza del team di soccorso.

Questo episodio mette in luce l'importanza della preparazione e della tecnologia nelle operazioni di soccorso in montagna. L'utilizzo della motoslitta è stato cruciale per superare le difficoltà logistiche imposte dalla neve. Inoltre, la presenza di tecnici esperti e ben addestrati ha garantito un intervento rapido e sicuro, evitando che una situazione già critica potesse degenerare ulteriormente.

La vicenda di Traversella serve da monito per tutti gli escursionisti: la montagna richiede rispetto e preparazione. È fondamentale informarsi sulle condizioni meteorologiche e del percorso prima di intraprendere un'escursione, e non sottovalutare mai i rischi legati all'ambiente montano. La prudenza e la consapevolezza possono fare la differenza tra un'esperienza indimenticabile e un incidente potenzialmente pericoloso.

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