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Cronaca
08 Gennaio 2025 - 16:06
Ventiseienne investito sulle strisce pedonali: traffico in tilt (foto di repertorio)
Mercoledì 8 gennaio 2025, intorno alle 11,30, un giovane di 26 anni è stato investito mentre attraversava sulle strisce pedonali in corso Grosseto 295. La scena è stata drammatica: una Fiat Punto rossa lo ha colpito, finendo poi la sua corsa contro un palo della luce poco distante. L’incidente ha attirato l’attenzione di numerosi passanti, richiedendo un immediato intervento dei soccorsi.
Sul posto è giunta rapidamente la Croce Verde di Villastellone, che ha prestato le prime cure al giovane, successivamente trasportato in codice giallo all’ospedale Giovanni Bosco. Pur non essendo in pericolo di vita, il 26enne ha riportato una frattura alla gamba sinistra e diverse escoriazioni.
L’incidente odierno riporta alla mente un tragico episodio accaduto nello stesso tratto di strada: il 28 giugno scorso, una donna di 59 anni, Romica Baltatescu, perse la vita dopo essere stata investita. Questo precedente, unito all’evento di oggi, solleva dubbi sulla sicurezza di questa arteria cittadina. Il problema sembra riguardare non solo il rispetto delle regole, ma anche la segnaletica e le infrastrutture dedicate alla sicurezza dei pedoni.
Le autorità stanno indagando per chiarire le cause dell’incidente. Dai primi rilievi, sembra che il giovane stesse attraversando regolarmente sulle strisce pedonali quando è stato travolto. Resta da verificare se il conducente della Fiat Punto abbia avuto un malore, se si sia trattato di una distrazione o di un malfunzionamento del veicolo. L’auto, fortemente danneggiata, è stata posta sotto sequestro per ulteriori accertamenti.
Con il giovane ora ricoverato e in via di recupero, l’incidente di oggi riaccende il dibattito sulla necessità di una maggiore attenzione alla sicurezza stradale. La speranza è che le autorità competenti intervengano rapidamente per rendere le strade più sicure e prevenire ulteriori tragedie.
Sul posto è giunta rapidamente la Croce Verde di Villastellone, che ha prestato le prime cure al giovane, successivamente trasportato in codice giallo all’ospedale Giovanni Bosco
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