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Cronaca

Furti col mattone: arrestati due trentenni di Leinì

Avevano svaligiato due ristoranti. Sono stati arrestati dopo un inseguimento dai carabinieri di Chieri

Ladri

Ladri (immagine d'archivio)

Due giovani trentenni provenienti da Leinì armati di un mattone, hanno sfondato le vetrate di due ristoranti tra Chieri e Leini, portando via il fondo cassa e lasciando dietro di sé una scia di vetri rotti e allarmi innescati. Ma la loro fuga è stata di breve durata, grazie all'intervento tempestivo dei carabinieri di Chieri.

E' successo nella notte di domenica 5 gennaio quando, intorno alle 3 del mattino, l'allarme è risuonato nei due comuni. Il primo bersaglio è stato il ristorante "Del Pino" in via Rovereto a Pino Torinese. Qui, con un gesto rapido e violento, la vetrata d'ingresso è stata infranta e il fondo cassa è stato sottratto. Non contenti del primo colpo, i due malviventi si sono diretti verso Chieri, dove hanno replicato l'azione al ristorante "Don Camillo" di via Taricco. Anche in questo caso, il bottino è stato il fondo cassa, lasciando i proprietari dei locali con danni materiali e un senso di violazione.



La fuga dei due ladri è stata breve. Dopo aver messo a segno i furti, i trentenni si sono allontanati a bordo di un'auto, percorrendo la SP 10. Tuttavia, le pattuglie dei carabinieri di Chieri, già allertate dall'allarme, sono riuscite a intercettarli. L'inseguimento si è concluso nella zona residenziale di via Roaschia, fuori dal centro abitato, dove i due sono stati bloccati e arrestati. Un'operazione che ha dimostrato l'efficacia e la prontezza delle forze dell'ordine nel rispondere a situazioni di emergenza.

L'uso di un mattone per sfondare le vetrate e accedere ai locali è un modus operandi che, sebbene rudimentale, si è rivelato efficace per i due ladri. Tuttavia, la scelta di colpire due ristoranti in rapida successione e a breve distanza l'uno dall'altro ha facilitato il compito delle forze dell'ordine, che hanno potuto concentrare le ricerche in un'area circoscritta. Questo tipo di furti, sebbene non nuovo, solleva interrogativi sulla sicurezza dei piccoli esercizi commerciali, spesso bersagliati per la facilità con cui è possibile accedere ai locali e sottrarre denaro contante.

Questa vicenda, che ha visto protagonisti due giovani di Leinì, rappresenta un monito per la comunità e le forze dell'ordine. La rapidità con cui i carabinieri sono intervenuti è stata determinante, ma è fondamentale continuare a lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione. La sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali deve rimanere una priorità, affinché episodi di questo tipo possano essere evitati in futuro.

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