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Cronaca
28 Dicembre 2024 - 09:38
Negli ultimi giorni, Grugliasco è al centro di un acceso dibattito sulla sicurezza domestica. I social media locali, in particolare i gruppi Facebook, sono stati inondati da segnalazioni di residenti preoccupati per un presunto aumento di furti, soprattutto in abitazioni indipendenti. Ma quanto c'è di vero in queste denunce? E come stanno reagendo le istituzioni?
Via Andrea Costa è diventata un simbolo della crescente inquietudine, con racconti che, seppur non confermati da fonti ufficiali, hanno scatenato un'ondata di preoccupazione. La percezione di insicurezza sembra essere alimentata più dalla frequenza delle segnalazioni che da un reale aumento dei crimini. Raffaele Bianco, assessore alla sicurezza di Grugliasco, interviene con una precisazione: «Denunciare sempre. Le segnalazioni sui social sono in aumento, ma non sono utili in senso pratico».
E i dati cosa dicono? Le statistiche sulla criminalità raccontano una realtà diversa. I numeri evidenziano un trend in calo, un dato che dovrebbe rassicurare i cittadini. «Abbiamo contatti continui con le forze dell'ordine. I numeri parlano di una criminalità in calo», afferma ancora Bianco, che però sottolinea l'importanza di prendere misure pratiche per migliorare la sicurezza domestica.
L'amministrazione comunale, da parte sua, ha lavorato per rafforzare la presenza delle forze dell'ordine. Negli ultimi 18 mesi, sono state create le condizioni per l'arrivo di sei nuove unità di carabinieri, un passo concreto per garantire maggiore controllo del territorio. «Con l’evolversi del territorio, speriamo che le richieste di maggiori risorse, fondi e presidi vengano accolte», aggiunge l'assessore, evidenziando che la collaborazione tra cittadini e istituzioni resta cruciale per trasformare la percezione di insicurezza in fiducia.
Ma cosa possono fare i cittadini per proteggere le loro case? L'idea che un cane da guardia sia sufficiente è, secondo Bianco, un mito da sfatare. «No, un cane non è un antifurto. E purtroppo, spesso finisce per essere avvelenato». La sicurezza domestica richiede soluzioni più articolate, come l'installazione di sistemi d'allarme e misure preventive mirate.
Un ulteriore fattore che contribuisce al senso di insicurezza è lo spaccio di stupefacenti, un problema che non riguarda solo Grugliasco ma si estende a tutta l'area metropolitana. Le istituzioni si trovano così ad affrontare una sfida duplice: rassicurare i cittadini e mettere in campo strategie efficaci per contrastare il fenomeno.
In un contesto dove i social media amplificano paure e percezioni, è fondamentale una corretta informazione e un'azione decisa. «La collaborazione tra residenti, forze dell'ordine e amministrazioni locali è la chiave per affrontare con successo le sfide della sicurezza urbana», conclude Bianco, ribadendo l'importanza di un lavoro sinergico per trasformare il clima di allarme in una solida base di serenità per la comunità.
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