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Cronaca

Caos a Caluso: arrestato 28enne per estorsione e aggressione ai militari!

Un giovane richiedente asilo trovato con un cellulare chiede soldi per la riconsegna: il tempestivo intervento dei carabinieri mette fine al caos.

Caos a Caluso

Caos a Caluso: arrestato 28enne per estorsione e aggressione ai militari!

Un giovane richiedente asilo di 28 anni, originario della Nigeria e domiciliato a Mercenasco, è stato arrestato mercoledì dai carabinieri di Caluso con l'accusa di tentata estorsione e resistenza a pubblico ufficiale. L'episodio è avvenuto nel parcheggio del supermercato Unes in corso Torino a Caluso, dove il giovane, secondo la ricostruzione dei militari, dopo aver trovato un telefono cellulare, ha chiesto del denaro alla persona che si era fatta avanti per riaverlo, avendolo perso poco tempo prima.

La persona che aveva smarrito il cellulare ha immediatamente contattato il 112, numero unico per le emergenze, che ha subito girato la segnalazione ai carabinieri della locale stazione. All'arrivo dei militari, il giovane ha opposto resistenza, scagliandosi contro uno di loro e rifiutando di fornire le proprie generalità. Successivamente, ha fornito un nome falso che è stato rapidamente verificato come inesatto.

La segnalazione ai carabinieri della locale stazione

L'arresto e le conseguenze

I carabinieri hanno portato il giovane in caserma e, dopo aver ricostruito l'episodio nei dettagli e accertato la sua reale identità, lo hanno arrestato. Il giovane è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ivrea, prevista entro 48 ore.

Durante l'intervento, un militare ha riportato leggere contusioni ed è stato accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di Chivasso, dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di pochi giorni.

Questo episodio ha attirato l'attenzione della comunità di Caluso, suscitando riflessioni sulla sicurezza nei luoghi pubblici. La vicenda, risolta grazie alla tempestiva segnalazione al 112 e all'intervento dei carabinieri, evidenzia l'importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per garantire il rispetto della legalità.

Il giovane, ora agli arresti domiciliari, dovrà rispondere delle accuse davanti al giudice. La comunità di Caluso esprime solidarietà al carabiniere ferito e ringrazia le forze dell'ordine per il pronto intervento. Questo episodio rappresenta un monito sull'importanza di comportamenti civili e sul ruolo cruciale delle forze dell'ordine nel mantenimento della sicurezza pubblica.

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