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Cronaca

Tragedia a Ceres: muore quattro mesi dopo l'incidente

Rosangela Merlo, 67 anni, perde la sua battaglia dopo quattro mesi di sofferenze

Tragedia a Ceres

Rosangela Merlo aveva soli 67 anni

Nella serata di lunedì 9 dicembre 2024, si è spenta Rosangela Merlo, 67 anni, storica volontaria della Protezione Civile di Ceres. La donna era rimasta gravemente ferita in un incidente lo scorso 22 luglio 2024, quando un cicloamatore in discesa l’aveva investita nei pressi della sua abitazione, in borgata Voragno. Dopo quattro mesi e mezzo di lotta contro i gravi traumi riportati, Rosangela non ce l’ha fatta, lasciando un’intera comunità in lutto.

Quel tragico giorno, un ciclista, residente ad Ala di Stura, stava percorrendo una ripida discesa nella borgata montana quando ha travolto Rosangela Merlo, che si trovava nei pressi della sua abitazione. Nonostante i soccorsi immediati e le cure ricevute, le sue condizioni sono rimaste critiche fino al tragico epilogo.
Le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi da superare. Ora, il ciclista rischia una denuncia per omicidio stradale, un’ipotesi che sarà valutata dai carabinieri della compagnia di Venaria Reale.

La scomparsa di Rosangela ha scosso profondamente il comune di Ceres, dove la donna era conosciuta e stimata per il suo impegno nel volontariato. La Protezione Civile, di cui faceva parte da anni, l’ha voluta ricordare con un messaggio di cordoglio pubblicato sui social, sottolineando il suo contributo prezioso per la comunità.

“Rosangela era una persona speciale, sempre pronta ad aiutare il prossimo. La sua perdita lascia un vuoto che sarà difficile colmare”, hanno scritto i colleghi.

Questo tragico incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare nelle aree rurali e montane. Le strade strette, le discese ripide e la convivenza tra pedoni, ciclisti e automobilisti rappresentano una combinazione che può rivelarsi fatale. La necessità di una maggiore prudenza e di regole più chiare per chi percorre questi tratti stradali è stata ribadita anche dalle autorità locali.

Oltre alla tragedia, resta il ricordo di una donna che ha dedicato la sua vita al prossimo. Rosangela Merlo era una figura di riferimento per la sua comunità, un esempio di altruismo e dedizione. La sua memoria continuerà a vivere attraverso il ricordo dei suoi concittadini e il lavoro della Protezione Civile, che si impegna a onorarne l’eredità con iniziative in suo nome.

La vicenda di Rosangela Merlo è un doloroso promemoria della necessità di rispettare le regole stradali e di adottare comportamenti prudenti. Ogni utente della strada, che sia un pedone, un ciclista o un automobilista, ha la responsabilità di garantire la sicurezza propria e degli altri.

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