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Cronaca
27 Novembre 2024 - 09:55
Panico sull'autobus: uomo armato di forbici minaccia i passeggeri
I passeggeri dell'autobus della linea 30 a Chieri hanno vissuto un vero e proprio incubo. Erano circa le 13 di lunedì quando un uomo, apparentemente sulla cinquantina, è salito a bordo del mezzo con un computer rubato sotto il braccio. Forse sentendosi osservato, ha estratto un paio di forbici, minacciando i passeggeri vicini per evitare che potessero segnalare la sua presenza sospetta. Tre ragazzi sono stati direttamente coinvolti dalle minacce dell'uomo, che sembrava determinato a mantenere il controllo della situazione.
In un momento di distrazione dell'aggressore, una ragazza ha avuto il sangue freddo di inviare un messaggio di allarme ai suoi genitori, che hanno prontamente avvisato le autorità. Questo gesto di coraggio ha permesso ai carabinieri della compagnia di Chieri di intervenire rapidamente, intercettando l'autobus nei pressi di Pino Torinese. L'autista, ignaro di quanto stesse accadendo, ha fermato il mezzo alla vista della pattuglia, pensando si trattasse di un controllo di routine. Fortunatamente, l'uomo è sceso dall'autobus senza opporre resistenza ed è stato condotto in caserma, dove è stato denunciato.
Minacciano i passeggeri con un paio di forbici
L'episodio di Chieri non è un caso isolato. La violenza sui mezzi pubblici è un fenomeno purtroppo ricorrente, che coinvolge non solo i passeggeri, ma anche autisti e controllori. Lo scorso agosto, sulla linea 72 del GTT, un uomo era stato accoltellato alla gola in corso Mortara, mentre a luglio, sulla tratta Giaveno-Torino, un ragazzo senza biglietto aveva aggredito pesantemente l'autista. Questi episodi sollevano preoccupazioni sulla sicurezza dei trasporti pubblici e richiedono una risposta coordinata tra sindacati e aziende.
Gianni Diano della FIT-CISL ha sottolineato l'importanza di fare fronte comune per contrastare la violenza sui mezzi pubblici. "Da anni ci battiamo contro la violenza su chi fa il suo lavoro e dobbiamo aprire un tavolo per trovare una soluzione ed evitare che episodi simili si ripetano", ha dichiarato. Le istituzioni sono chiamate a intervenire con misure concrete per garantire la sicurezza di chi utilizza i trasporti pubblici e di chi vi lavora.
La vicenda di Chieri è un monito sulla necessità di migliorare la sicurezza sui mezzi pubblici. È fondamentale che le autorità competenti adottino misure preventive e repressive per evitare che episodi di violenza si ripetano.
La collaborazione tra forze dell'ordine, aziende di trasporto e sindacati è essenziale per creare un ambiente sicuro e protetto per tutti i cittadini. La sicurezza non deve essere un lusso, ma un diritto garantito a chiunque utilizzi i mezzi pubblici.
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