AGGIORNAMENTI
Cerca
Cronaca
12 Luglio 2024 - 14:39
Tra tutti gli attori che sul territorio si sono mobilitati per aiutare la famiglia di Alessio Biscuola, il 27enne che ha tragicamente perso la vita nell’incidente di Nole, c’è anche Monica Vagelli, mamma di un’amica del giovane.
È stata proprio lei, in questi giorni, a scrivere e indirizzare una lettera all’amministrazione di Lanzo, paese d’origine del ragazzo.
“Sono semplicemente la mamma di un’amica di Alessio Biscuola, il ragazzo deceduto a Nole a causa di un incidente - spiega lei - Qui la parola “amicizia” ha un grande significato perché gli stessi amici sono riusciti ad aiutare Alessio durante la sua triste vita, trovandogli da qualche tempo un lavoro, aiutandolo, ma soprattutto regalandogli un amore sincero, quell’amore che nella sua vita era assente da molto tempo”.
Quella di Alessio, infatti, è una storia non semplice, con la perdita del papà quando era bambino e una famiglia da portare sulle spalle. Con quel fratello (Fabrizio, ndr) più giovane a cui era molto affezionato e che nell’ultimo periodo era diventato papà, regalando a Biscuola la gioia di un nipotino.
“Da mamma, quindi, non potevo certo restare indifferente di fronte a una situazione del genere, e chi mi conosce sa che tutto ciò che faccio in questi momenti è fatto col cuore - dice Vagelli - Ho aperto una raccolta fondi e Fabrizio, malgrado il bisogno economico per affrontare le spese Funerarie e legali, ha deciso di dividere il ricavato con la sorella di Alessandro, il suo migliore amico, anch’esso vittima di questo drammatico incidente. Alessandro è ancora in gravissime condizioni al CTO ed anche la sua situazione familiare è molto triste, infatti ha perso entrambi i genitori ed può contare solo su una sorella di poco maggiore”.
“Malgrado l’enorme dolore, tra loro continua la solidarietà, evidenziando il valore di quest’amicizia - aggiunge la donna, per poi passare a una richiesta - Io ora mi rivolgo a questa amministrazione (di Lanzo, ndr) chiedendovi la possibilità di donare uno dei due loculi che sono ad oggi a disposizione presso il vostro Cimitero Monumentale, a questo giovane ragazzo che non ha avuto un’esistenza facile, la cui stessa vita si è conclusa drammaticamente lasciando un grande vuoto. La comunità si sta muovendo, ma abbiamo bisogno anche del vostro aiuto. Nella speranza che questa umile richiesta venga presa in considerazione vi ringrazio per l’attenzione e vi saluto cordialmente”.
La decisione adesso passa all’amministrazione comunale lanzese, guidata da Fabrizio Vottero, che molto probabilmente dovrà organizzarsi (in caso di accoglienza della richiesta) con il Comune di Pessinetto e la neo-sindaca Chiara Tirelli, visto che Biscuola era sì originario di Lanzo, ma da qualche tempo risiedeva nel paesino delle Valli di Lanzo.
“L’amministrazione comunale - commenta Fabrizio Vottero - esprime alla famiglia e agli amici di Alessio vicinanza e profondo dolore, condivisi dalla comunità lanzese che ha frequentato per lungo tempo. I nostri uffici sono in contatto con la famiglia e si sono resi fin da subito disponibili per agevolare, nei limiti delle possibilità e delle competenze dell’Ente, le diverse operazioni burocratiche ed amministrative purtroppo necessarie anche in questo tragico momento”.
Edicola digitale
I più letti
LA VOCE DEL CANAVESE
Reg. Tribunale di Torino n. 57 del 22/05/2007. Direttore responsabile: Liborio La Mattina. Proprietà LA VOCE SOCIETA’ COOPERATIVA. P.IVA 09594480015. Redazione: via Torino, 47 – 10034 – Chivasso (To). Tel. 0115367550 Cell. 3474431187
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70 e della Legge Regione Piemonte n. 18 del 25/06/2008. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Testi e foto qui pubblicati sono proprietà de LA VOCE DEL CANAVESE tutti i diritti sono riservati. L’utilizzo dei testi e delle foto on line è, senza autorizzazione scritta, vietato (legge 633/1941).
LA VOCE DEL CANAVESE ha aderito tramite la File (Federazione Italiana Liberi Editori) allo IAP – Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.