Bimba folgorata mentre gioca con gli amici: ecco cosa dicono i medici

Migliorano le condizioni dela ragazzina di 12 anni, rimasta folgorata toccando del materiale elettrico in un locale tecnico di una polisportiva di Rivarolo Canavese (Torino) ieri.

A quanto si apprende da fonti ospedaliere la sua prognosi non è più riservata ed è stata dimessa dal reparto di rianimazione dell'ospedale infantile torinese Regina Margherita e trasferita nel reparto di chirurgia per le ustioni che ha riportato sulla mano e sugli arti inferiori.

Procedono intanto le indagini su quanto accaduto nel centro sportivo Polisportiva Rivarolese ieri pomeriggio verso le 17.30, quando la 12enne e due suoi coetanei sono entrati nel locale dove c'è la cabina elettrica dell'impianto. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per il reato di lesioni colpose a carico di ignoti.

La procuratrice capo Gabriella Viglione ha affidato l'inchiesta al pubblico ministero Mattia Francesco Cravero, il magistrato di turno. Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti la porte del locale erano aperte e non c'è stata da parte dei ragazzini nessuna forzatura. A quanto risulterebbe la mattina dell'incidente c'erano stati dei lavori di manutenzione.

Il fascicolo è stato aperto a carico di ignoti perché sono ancora in corso gli accertamenti relativi alle responsabilità in merito al fatto accaduto. Dovrebbe essere chiaro, però, almeno a sentire Viglione, come ci sarebbero state delle negligenze sul fatto che il vano tecnico fosse accessibile e non fossero stati posti in essere segnalazioni del pericolo e per rendere non accessibile il quadro dove la ragazzina è rimasta folgorata.

Poco prima del fatto c’è stato un accesso per la manutenzione ordinaria e a detta delle persone sentite l’impianto era a norma e funzionante.