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Cronaca

Vanno a fuoco le lapidi: cortocircuito o atto vandalico?

Sono in corso le indagini

Vanno a fuoco le lapidi: cortocircuito o atto vandalico?

Le tracce dell'incendio su alcune lapidi

Un giallo sul cimitero di San Mauro Torinese. Un paio di settimane fa alcune lapidi hanno preso fuoco, le fiamme hanno danneggiato i fiori e le foto dei defunti. Cosa è successo? Chi è stato? Sono proprio queste le domande al centro dell'attenzione.

Questa sera, mercoledì 15 novembre, il tema sarà portato in Consiglio Comunale dalla consigliera di minoranza di Fratelli d'Italia, Paola Antonetto.

"Nel pomeriggio del 2 novembre - spiega l'esponente dell'opposizione - hanno preso fuoco dei mazzi di fiori di alcuni loculi, causando danni alle lapidi, alle foto e ai vasi dei defunti. La causa dell'accaduto pare riconducibile ad alcuni ceri accesi posti per terra. Chi pagherà ai parenti le lapidi irrimediabilmente danneggiate che sono da sostituire?".

Nel cerchio giallo le lapidi finite vittime delle fiamme 

Eppure nulla pare scontato. Sono 3 in particolare le tombe danneggiate dalle fiamme, fiamme che avrebbero fatto un percorso tutt'altro che lineare, quasi come se qualcuno avesse appiccato il fuoco. Su questo sono in corso tutte le analisi del caso.

Al cimitero c'erano già stati problemi...

Per il cimitero di San Mauro si tratta del secondo "giallo" in pochi giorni. Qualche giorno fa, infatti, è stato necessario chiudere un'area del cimitero e vietare l’accesso per motivi igienico-sanitari. Nell'ordinanza del 3 novembre, infatti, l'amministrazione comunale spiegava come fosse stata riscontrata, proprio in un'ala del campo santo, alcuni giorni fa, la fuoriuscita di liquido organico da una bara. Parliamo di un fenomeno raro ma possibile. Scorrendo il web e le testate di tutta Italia vediamo come episodi simili siano capitati anche altrove. Il problema, però, non era solo il liquido in sé ma anche il terribile odore.

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