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Cronaca

I "vampiri" del gasolio sono tornati: ecco dove hanno colpito

E' stata una serata movimentata quella di ieri ai Torassi, frazione di Chivasso. Bucato un tubo dell'oledotto, migliaia di litri di carburante riversati nella roggia

I "vampiri" del gasolio sono tornati: ecco dove hanno colpito

Avevano escogitato tutto nei minimi dettagli, ma non hanno fatto i conti con il sistema di allarme di cui è dotato l’impianto e che ha inviato una comunicazione alla centrale operativa di Sannazzaro (Pavia). 

E così se la sono dovuta dare a gambe levate senza finire il lavoro.

E’ stata una serata movimentata, quella di ieri, martedì 24 ottobre, nella tranquilla frazione di Torassi, alla periferia est della città.

Il centro abitato dei Torassi

In un campo lontano dal centro abitato, una banda di malviventi ha tentato di rubare il carburante dall’oleodotto di proprietà dell’Eni spa, oleodotto che dal pavese raggiunge Volpiano.

I ladri hanno applicato un foro sul tubo e aperto un rubinetto con cui avrebbero prelevato grosse quantità di carburante, prima di fuggire e di lasciare il rubinetto attaccato alla condotta.

Migliaia di litri si sarebbero inoltre riversati nelle acque della vicina roggia Campagna e avrebbero seguito il corso della roggia fino al fiume Po, diversi chilometri più a sud. 

L'odore di carburante sarebbe stato avvertito anche da alcuni passanti di corso Galileo Ferraris, nelle cui vicinanze scorre la roggia: passanti che a loro volta avrebbero avvertito le forze dell'ordine.

I carabinieri del Comando di Chivasso sono arrivati in frazione con diverse gazzelle.

All’arrivo dei militari dell’Arma dei malviventi non c’era però più traccia.

Sul posto sono giunte diverse gazzelle dei carabinieri

Le indagini sono affidate ai carabinieri agli ordini del Capitano Marrese.

Non è la prima volta che, a Chivasso, l’oleodotto finisce nel mirino dei ladri.

Nel 2015 gli agenti della Polizia Stradale di Torino arrestarono sette persone con l’operazione “Vampiro”: le forze dell’ordine avevano scoperto, dopo cinque mesi di indagine, un vero e proprio mercato “nero” del gasolio rubato nel tratto in cui l’oleodotto attraversa un’altra frazione della città, Pratoregio.   

In pratica, avevano forato il tubo e per mesi avevano prelevato tutto il gasolio che volevano.

Una vera e propria organizzazione criminale, finita in manette. Oggi, però, i vampiri del gasolio son tornati.

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