Cerca

Calcio

Calcio scommesse. Corona fa il quarto nome

Ce ne sarebbero almeno altri 10

Calcio

Dopo Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, tutti e tre indagati nell'inchiesta della Procura di Torino, Corona ha rivelato ieri anche il presunto coinvolgimento di Nicola Zalewski

Si innesta su un'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Torino il procedimento giudiziario sulle presunte scommesse illecite dei calciatori.

L'indagine, aperta nel 2022, è svolta dalla squadra mobile della questura. Nel corso degli accertamenti sono state scoperte tracce di puntate su siti internet non autorizzati. Fra le competenze della Dda rientrano i reati di criminalità organizzata, traffico di stupefacenti, traffico di rifiuti. I calciatori restano però indagati solo per 'esercizio abusivo di attività di gioco e di scommessa', reato previsto dalla legge 401 del 1989. 

"Sono coinvolti almeno altri 10 calciatori, 5-6 procuratori e ci sono pure le bische clandestine".

A dirlo è Fabrizio Corona, rivelando al Corriere della Sera nuovi dettagli su un presunto giro di scommesse illegali sulle partite.

L'ex re dei paparazzi sostiene che siano coinvolte almeno "cinque-sei" squadre ma afferma di non poter fare i nomi "altrimenti - dice - vengo indagato".

Dopo Nicolò Fagioli, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, tutti e tre indagati nell'inchiesta della Procura di Torino, Corona ha rivelato ieri anche il presunto coinvolgimento di Nicola Zalewski, giocatore polacco della Roma.

Corona ammette che è la "prima volta" che lavora con la Procura, "diciamo non da infame".

Secondo lui, infatti, ci sono "praticamente due inchiesta parallele", perché gli inquirenti "sapevano già" i nomi, ma "avrebbero aspettato la partita dell'Italia" se non fossero venuti fuori prima da Dillinger, il sito di informazione gestito da lui stesso.

Giovedì scorso gli agenti della polizia sono entrati a Coverciano per sequestrare gli smartphone di Zaniolo e Tonali. Come ha sottolineato Corona al Corriere della Sera, non vi sarebbero talpe tra gli investigatori, ma si tratterebbe soltanto di "lavoro giornalistico".

Intanto per oggi pomeriggio è prevista una nuova "rivelazione", come annunciato da Corona tramite una storia sul suo profilo Instagram. "Non solo giocatori", ha scritto, fissando l'appuntamento per le 16 sul suo sito Dillingernwes.

Antoniozzi (FdI): 'Corona sta commettendo un reato'

"Fabrizio Corona ha dichiarato che svelerà durante un programma televisivo ulteriori nomi di calciatori e procuratori coinvolti nelle scommesse. Se queste cose non le ha riferite prima all'autorità giudiziaria, ha commesso un reato. E se lo ha fatto, commette comunque il reato di violazione del segreto istruttorio. E questo non è consentito". Lo afferma, in una nota, il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.

ALFREDO ANTONIOZZI

"Non possiamo eleggere Corona - aggiunge Antoniozzi - nume del giornalismo italiano, né accettare che persone indagate, per quanto popolari, diventino carne da macello. Il principio di garantismo vale anche per persone milionarie, così come il rispetto della professione giornalistica, a cui Corona è del tutto estraneo".

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Giornale La Voce

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edicola digitale

Logo Federazione Italiana Liberi Editori