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Il jet precipitato

"Le Frecce Tricolori sono uno spreco di denaro pubblico": polemica dopo la tragedia di Caselle

Ad innescarla il segretario nazionale del Prc Maurizio Acerbo

Caselle Torinese

La Freccia Tricolore che si è schiantata a Caselle

La giornata di festa da passare con lo sguardo incollato al cielo si trasforma in dramma.

Un velivolo delle Frecce Tricolori si schianta al suolo, esplode e coinvolge una famiglia di passaggio in automobile. Una bimba di cinque anni perde la vita, mentre il fratello di dodici anni, insieme alla mamma e al papà, finiscono in ospedale.

Anche il pilota dell'aereo, che si è salvato attivando il dispositivo di espulsione dalla cabina un istante prima dell'impatto, viene ricoverato. Nessuno è in gravi condizioni.

La tragedia poco prima delle 17 nei pressi dell'aeroporto di Torino-Caselle, da dove la pattuglia era appena decollata alla volta di Vercelli. Doveva partecipare a un air-show ed era attesa da non meno di quattromila spettatori.

Domani, domenica, invece, sarebbe stata il piatto forte di una kermesse di due giorni organizzata dall'aeroclub di Torino per il centenario della fondazione dell'Aeronautica Militare.

Dal mondo della politica arrivano messaggi di dolore e di cordoglio.

Fra i componenti del governo intervengono i ministri Francesco Lollobrigida, Gilberto Pichetto, Paolo Zangrillo.

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, si dice "attonito". Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, parla di "tragedia sconcertante", mentre il Pd annulla tutti gli eventi in programma alla festa dell'Unità nel capoluogo piemontese in segno di lutto. 

"Sono profondamente addolorato per il disastro aereo di Torino che ha coinvolto la pattuglia acrobatica nazionale della nostra gloriosa aeronautica militare colpendo un'intera famiglia, dove ha perso la vita una bambina di cinque anni. Trovandomi in queste ore in Piemonte, ho nel cuore il triste destino di questa giovane vita e con commozione penso ai familiari feriti, ora ricoverati in ospedale. A loro il mio abbraccio e il mio affetto più sincero".

E' quanto scrive sui social Emanuele Filiberto di Savoia.

"Un pensiero - aggiunge - va anche al pilota, che nell'impossibilità di governare il velivolo, dopo avere tentato sicuramente il possibile, si è trovato nel dramma di doversi lanciare dall'abitacolo, ma non potendo evitare l'inimmaginabile tragedia”.

Ma non mancano le polemiche.

Voci critiche sono quelle di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Prc, e di Luana Zanella, parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra per la quale le esibizioni della pattuglia "dovrebbero essere abolite". 

“Sentiamo il dovere di riaffermare che riteniamo le Frecce Tricolori uno spreco di soldi e uno strumento di propaganda guerrafondaia dannoso, diseducativo, e purtroppo anche pericoloso”. 

A parlare  è il segretario nazionale del Prc, Maurizio Acerbo, insieme con il segretario di Torino, Fausto Cristofari.

 

 Maurizio Acerbo segretario nazionale Prc

Ricordiamo - dicono i due esponenti di Rifondazione - che la nostra compagna partigiana Lidia Menapace nel 2006 fu oggetto di una campagna ferocissima per avere espresso una critica alle Frecce Tricolori: per questo non fu eletta presidente della Commissione Difesa del Senato. Oggi piangiamo la vita di una vittima innocente. Gli aerei da guerra sono strumenti di morte che servono a uccidere tante vittime innocenti. Smettiamola con gli spettacoli delle Frecce perché la guerra non è un gioco. Basta Frecce Tricolori, vogliamo pace e disarmo”.

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