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Cronaca
08 Agosto 2023 - 23:42
Polizia Penitenziaria (foto di repertorio)
Ha appiccato un incendio nella propria cella il detenuto trasferito nel carcere delle Vallette, a Torino, dopo avere ucciso un compagno di detenzione a Velletri.
E' successo Lunedì sera. L'uomo si era procurato un lamierino con il quale intendeva procurarsi delle lesioni; un agente di polizia penitenziaria lo ha convinto a desistere dal suo proposito ma subito dopo ha dato alle fiamme il materasso con una sigaretta. Per spegnere l'incendio il personale ha utilizzato un idrante.
"Rivendichiamo ancora una volta e con più veemenza - commenta il sindacato di polizia penitenziaria Osapp - l'istituzione immediata di un commissario straordinario per l'emergenza carceri. La struttura di Torino è in totale balia dei detenuti e delle detenute. Non ci sono più regole, il personale è stremato e lavorare sta divenendo sempre più pericoloso. Il carcere è invivibile per la stessa popolazione detenuta".
"Rinnoviamo la nostra richiesta di aiuto a tutte le istituzioni - conclude il sindacato - perché la misura è colma. Il personale ha bisogno di fatti concreti, di chiacchiere ne ha sentite fin troppe".
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