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Il caso

La Procura apre un'indagine per il bus che andò a fuoco in collina

Si cercano collegamenti con un fatto analogo avvenuto nel Canavese

Il bus in fiamme a Rivalba l'anno scorso

Il bus in fiamme a Rivalba l'anno scorso

Il 19 maggio 2022, praticamente l’anno scorso, un pullman della linea “3096” della GTT prendeva interamente fuoco a Rivalba. Il bus che percorreva la tratta per la città, andando poi anche a Gassino, Cinzano e Sciolze, in pochi minuti è stato avvolto dalle fiamme mentre era in marcia.

Fumo nero e tanta paura. 

Erano circa le 15 e fortunatamente il conducente del mezzo si accorse di quanto stava accadendo, riuscendo a far scendere i passeggeri e a metterli in salvo. Sul posto, nel giro di poco, intervennero vigili del fuoco, pompieri, polizia locale e carabinieri. 

Durante la settimana appena passata, a un anno di distanza, la procura di Ivrea ha deciso di vederci chiaro: è stata aperta nei giorni scorsi un’indagine e l’ipotesi d’accusa che figura in testa al fascicolo è quella di incendio colposo, al momento a carico di ignoti. 

La decisione di far partire le indagini non è casuale: i magistrati eporediesi, infatti, stanno cercando dei possibili collegamenti con un fatto del tutto analogo, avvenuto durante la mattinata di sabato 13 maggio a Borgofranco d’Ivrea. 

Due week fa nella frazione di San Germano un autobus della Linea 3 della GTT Borgofranco-Pavone è andato interamente a fuoco. Il fatto ha avuto luogo attorno alle 6 del mattino, al capolinea in Piazza Pertini. Coinvolti nell’incendio anche la pensilina e la panchina, entrambe gravemente danneggiate. Una colonna di fumo nero a squarciare l’alba borgofranchese.

Sembra che l’autista incaricato di guidare il bus, in mattinata si fosse recato al deposito per prendere servizio: una volta giunto a San Germano e sul punto di effettuare la partenza, si sono innescate le fiamme. Anche in questo caso, fortunatamente, non ci sono stati feriti. 

Il bus in fiamme a Borgofranco d'Ivrea due settimane fa 

Due incidenti scioccanti, ma stranamente simili. La Procura di Ivrea, attualmente, starebbe indagando anche per quanto riguarda i fatti avvenuti nell’eporediese. 

“Attendiamo di leggere una relazione tecnica che possa scartare un eventuale difetto di fabbricazione - afferma a seguito dell’incidente di Borgofranco Gianni Ambrosio, responsabile del trasporto pubblico per la Filt-Cgil Canavese - è interesse di tutti capire come un autobus abbastanza recente, viaggiava sulle strade del Canavese dal 2013, possa essere andato a fuoco”

Continueranno quindi nei prossimi mesi le indagini della Procura, per cercare degli eventuali collegamenti tra i due mezzi andati in fiamme.

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